CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] filosofo Francesco Orioli (morto nel 1856) posto sul lato sinistro della porta della sagrestia di S. Rocco all'Augusteo (L. Salerno-G , nell'aula del Colombario, con il bel busto di Antonio Silvani scolpito da P. Tenerani. Per la stessa famiglia e ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] fin dai primi del Seicento, fu affidato al M. che lo portò avanti fino al 1786, data dell'ultimo pagamento ricevuto (Cracas, 2000, pp. 749-780; E. Debenedetti, Villa Albani, in Antonio Canova e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , chiesa dei frati paolotti situata a Napoli presso porta Capuana. Demolita nel 1792 essa è documentata nei disegni con scultori e argentieri e, in particolare, l'aiuto prestato ad Antonio Monte (da cui discendono i più noti autori di argenti, Biagio ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , II, pp. 171 ss.).
Sempre per la basilica del Santo il B. disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], p. 98). L'ultima opera del ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , E. Haffner; è ricordato anche un quarto collaboratore, Antonio Alai, che eseguì le decorazioni a stucco, servendosi di di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al 1710 ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] artista è l'affresco con i SS. Gerolamo,Barbara e Antonio Abate, dipinto nell'absidiola destra della chiesa di S. Andrea del Fiore per la lunetta a mosaico con l'Annunciazione per la porta della Mandorla, eseguita, su cartoni del B., da David e datata ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] col Bambino tra i ss. Ermagora, Fortunato, Caterina e Antonio Abate e un'Annunciazione nelle cuspidi, oggi disperso tra alcune grande se, com'è noto, esso fu esposto a lungo sulla porta della sacrestia della Sainte-Chapelle a Parigi.
Fonti E Bibl.: E ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] suo protettore Evasio Gozzani, nel 1825 successe ad Antonio e Marco Asprucci come architetto della famiglia Borghese; 1853, e soprattutto La prima parte della via Appia,dalla porta Capena a Boville,descritta e dimostrata con i monumenti superstiti, ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] giugno 1507. Come riferiscono i documenti, il candelabro fu "portato et posto nel suo loco la vigilia de la Epiphania del Quattrocento, e già in certa misura popolare, nelle botteghe di Antonio Pollaiolo e del Bellano, deve a lui la sua affermazione ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] antica e se la predella è un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con di Vesme, 1922).
Fonti e Bibl.: F. Gamba, Abbadia di S. Antonio di Ranverso e D. F. da Chivasso, in Atti della Società di archeologia ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...