Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] L’istante del bivio qualche anno fa. Il papà di don Antonio, Rocco, uscì per ritirare il secchio della spazzatura fuori dalla sua oltre, come dice il Vangelo, “la strada è la porta stretta, il sacrificio”, che ci conduce a grandi traguardi». È ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] rose’, ball, baravaj. / Gh’han dìtt oeuv senza guss, bartolamee»; Porta 1975, 94, vv. 1-5). «Tira a tutti la filippa, e solletica Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia ( ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] «Ostia, folla in spiaggia per il caldo: l'anticiclone Zeus porta la primavera a gennaio» (ilmessaggero.it 27.1.24). Molti de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] derivato dal greco Stéphanos ‘corona’, che per Niccolò Tommaseo «porta l’idea di ambito o circuito, idea recata alla capacità de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio Vinciguerra, Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] (XII, 76), e si nota che il passaggio italiano-dialetto porta dal generico «feri scempi» all’immagine individuata del cuore-crivello, petto».Balestrieri, accanto a Giuseppe Parini e Carl’Antonio Tanzi – quest’ultimo poeta dialettale ed erudito – ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] membri, poeti come Domenico Balestrieri (1714-1780), Carl’Antonio Tanzi (1710-1762), che scrissero i loro versi in Settecento illuminato e riformista, gli studi sono indirizzati a portare vantaggio alla patria, intesa come comunità etnica. Lo ricordò ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] : si ricordano aldrovanda da Ulisse Aldrovandi; bertolonia da Antonio Bertoloni, bivonea da Antonino Bivona Bernardi; blasia da da Francesco Beffa Negrini, la bombiccite da Luigi Bombicci Porta, la brugnatellite da Luigi Brugnatelli, e così via fino ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] ambizione, che è indissolubile dal bene collettivo», dice Antonio Gramsci, scolpendo parole trainanti sul cammino del suo una rara malattia quando era ragazzo, alla quale lui stesso portava il latte a letto ogni mattino. Mamma Maria che gli ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] lo contesta concretamente nella sua presenza, nel suo (com)portamento e nelle sue azioni, e lo mette in crisi nel in cui ricade il caso, o il tipo-Laide, [… o] il tipo-Antonio Dorigo (pp. 155-156).In quest’ultimo capitolo l’attenzione di Iacoli si ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto come uno dei novissimi, inclusi da A. Giuliani...
Scultore (n. Porlezza; notizie dal 1489 al 1519), seguace di G. A. Amadeo. Tra il 1491 e il 1498 eseguì otto statue di santi e quattro busti di profeti per la facciata della Certosa di Pavia, con l'aiuto di numerosi collaboratori (fra cui Pace...