Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] coniato fino al sec. III, come l'oro e il bronzo, porta al dritto l'effige dell'imperatore regnante, o di altro membro Silla, Pompeo, Cesare, Ottavio e dei triumviri Lepido e Antonio, ecc., insieme con quello dei loro questori e proquestori, legati ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] essendo senza sole", e del lume ristretto, che "deriva da porta, finestra o altra apertura". Biasima coloro che, avendo eseguito una sue esperienze "alla campagna". Il quadro di S. Antonio Abate a Brera non solo è ambientato coloristicamente in luce ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] della Loggia dei Mercanti a Bologna (opera di Antonio di Vincenzo), che è interessante anche per il in via Durini. Esso, sorretto da mensole in pietra e collocato sopra la porta di una casa, è costituito da un parapetto in ferro battuto molto decorato ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] seguaci, che hanno diffuso per l'Europa la sua scuola e la sua celebrità: in Italia, Alessandro Scarlatti e Antonio Cesti; in Francia, tra gli altri Marc Antoine Charpentier, in Germania, Johann Kaspar von Kerll, Agostino Pfleger, Bernhard Christoph ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] bellica ove l'avversario non è preparato ad attenderla e perciò prevalentemente contro le navi che si trovino alla fonda nei porti entro le difese fisse.
Per quanto mezzi d'assalto si siano costruiti e impiegati anche verso la fine della prima Guerra ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] avanzi, alcuni dei quali di mirabile struttura e imponenza.
Hanno per lo più l'aspetto di torri tronco-coniche, con una porta architravata a piano terreno, che dà accesso, per un corridoio munito di nicchia di guardia, ad una camera circolare coperta ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] si ritrova nella cornice del primo ordine, sopra l'arcone che porta il campanile del duomo di Trani. Del primitivo tabernacolo, che a patti onorevoli.
Nel 1440 Bitonto era feudo di Antonio Caldora, poi di Giovanni, conte di Ventimiglia e marchese ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] delle Bocche, mentre da Risano sale una strada per l'altipiano di Crivoscia e da Cattaro quella che porta a Cettigne in Montenegro.
Senza retroterra naturale, queste ben riparate Bocche non ebbero mai importanza commerciale, bensì grandissima ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] nell'Ungheria occidentale tedesca. La terra che (per riguardo ai molti nomi di città desinenti in -burg) lo porta oggi, non ha costituito nel passato una regione particolare, geograficamente o storicamente individuata. Il Burgenland, come ora è ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] fuso da una ditta americana, da manoscritti di Antonio Sinibaldi fiorentino esistenti nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana; di quindici millimetri.
Tacca dei caratteri. - Tutti i caratteri da stampa portano, o dal lato di testa o da quello di piede, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...