TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] ad un'eventuale fuga o rapimento dell'anima.
Dei minuscoli portafogli (taghallebt) e dei sacchetti contenenti amuleti scritti (thera) sono portati dai più abbienti appesi al collo.
Le donne nobili si avvolgono il ventre e le anche entro un piccolo ...
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Isabelle Dumont
Popolazione berbera dell’Africa sahariana tradizionalmente composta di pastori nomadi, spesso affiliati a confraternite ed essenzialmente di religione islamica, seppure con alcune particolarità, tra cui la monogamia e un’antica cultura matriarcale. Una volta noti come uomini blu, a ... ...
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(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il matrimonio è di tipo monogamico e il sistema ereditario in parte matrilineare. Sono di religione islamica ... ...
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Popoli nomadi di lingua berbera (➔ berberi) di cui si dichiarano discendenti in origine pastori e allevatori di lingua berbera; i t. hanno preservato la scrittura tifinagh originaria dagli antichi popoli libici. Sono organizzati in una flebile «confederazione clanica» (ahaggar e azjer a N e asben, ifora, ... ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] è possibile confermare la posizione del locus relativo rispetto agli altri loci di quel cromosoma. Frequentemente questa procedura porta all'analisi di sequenze ignote, spesso ripetute a tandem un numero variabile di volte (VNTR, Variable Number of ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] Gabrielli, dandosi in volontaria sottomissione ad Antonio di Montefeltro, conte di Urbino e signore Soc. umbra di storia patria, I (1894); C. Moratti, Alla ricerca delle porte di G., in Bull. Fil. Classica, V (1898); H. Nissen, Italische Landeskunde ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] ., la possibilità offerta dai nuovi processori elettronici di calcolare leggi di controllo sofisticate in pochi millisecondi aprì la porta a un approccio più ambizioso verso i sistemi non lineari, non più basato su locali approssimazioni lineari ma ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Saffi, e taglia ad angolo retto la strada (il cardo) che porta da una parte al monte (la Via di Brisighella), dall'altra Ma molti altri artisti sono noti e operosi: fra essi, Antonio da Faenza lavora in pieno Cinquecento nelle Marche, Giulio Tonducci ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] II, 122; III, 35) e la lex Cornelia assegnò ad Antonio la provincia di Siria e il comando della guerra contro i Parti I, 10, 31), con la quale, per festeggiare la vittoria di Porta Collina, si stabilirono ludi da celebrarsi dal 26 ottobre al 1° ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] allontanarsi da Roma. L'eredità di Cesare fu presa da M. Antonio (v.). Il senato d'accordo con lui diede a Bruto e a a mare in seguito a una tempesta dalla quale la nave che lo portava era stata assalita.
Nel tempo in cui era in Oriente a raccoglier ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] sua stazione balneare è San Cataldo, sull'Adriatico, l'antico Porto Adriano, con cui è congiunta con servizî di autobus e rifacimenti barocchi (15491695) di Gabr. Riccardo, Francesco Antonio Zimbalo e Cesare Penna, architetti e scultori leccesi.
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] del campo comune, fra la piazza Vittorio Emanuele e la porta Maggiore, dove erano i sepolcri dei liberti di alcune famiglie riconosciute alcune fondazioni sotto l'ex-ospedale di S. Antonio. Restano in varie collezioni (Museo Capitolino e palazzo Del ...
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MOLUCCHE, Isole (A. T., 95-96)
Cornelis LEKKERKERKER
Camillo MANFRONI
Cornelis LEKKERKERKER
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Cornelis LEKKERKERKER
Sotto il nome di Isole Molucche si designano tutte [...] garofano, noce moscata e mace, pepe) già da secoli erano portati dalle carovane e per mare a Venezia e a Genova, attirarono amore di guadagno dei popoli navigatori. Nel 1512 il portoghese Antonio d'Abreu raggiungeva, nell'arcipelago di Banda, le più ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...