FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di successi per le due parti: perivano alcuni dei capi cattolici, Antonio di Borbone, Francesco di Guisa, il Saint-André. La pace di eguali dopo le analisi d'un Leonardo o d'un Pollaiolo; quelli del Monet sulla luce e l'atmosfera lasciano ben ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] S. Bernardo nel palazzo della Signoria, già assegnata al Pollaiolo. L. non approfittò della favorevole occasione, né poté d'Aragona visitò L., il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario Antonio de Beatis che il pittore fosse vecchio "de più di LXX anni ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] per la venuta a Siena di artisti di Firenze (massimo per importanza, Donatello; e, più tardi, notevoli Piero e Antonio del Pollaiolo, che operarono nella regione), sia per viaggi a Firenze degli artisti senesi. Verso la metà del secolo e più verso ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Francesca, lineare e astratta nel Botticelli, luminosa nel Pollaiolo, idilliaca in Piero di Cosimo. Nell'Umbria il Jean-François Millet), ebbe larghe ripercussioni europee, dagl'italiani Antonio Fontanesi e Vittorio Avondo, all'ungherese László Páal e ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] esempî ammirevoli di cui il primo dovuto a Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca, il secondo a Michelangelo Buonarroti. di Giovanni d'Allemagna e di Antonio da Murano in San Zaccaria a Venezia, di Antonio Vivarini nella Pinacoteca di Bologna e ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] , è ripreso dal Verrocchio, nel sepolcro di Giovanni e Piero di Cosimo de' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo VIII in S. Pietro in Vaticano; e crea invece di getto, senza alcun ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] degli artisti creatori. Ricordiamo la serie del tempio malatestiano di Rimini, opera di Agostino di Duccio, quella di Antonio del Pollaiolo nel monumento di Sisto IV in San Pietro, la composizione affrescata del Botticelli, già a Villa Lemmi e ora ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] , quando la plastica fiorentina vantava un Desiderio, un Pollaiolo, un Verrocchio, la sua incapacità di disciplina realistica e tempo, lasciando ancor giovane la moglie Francesca e un figlioletto, Antonio, di pochi mesi.
Altre opere di A. quasi tutte ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] Giovanni di Paolo, una Crocifissione di Lorenzo di Credi e un Crocifisso del Pollaiolo.
Più famoso d'ogni altra costruzione di Montepulciano è il S. Biagio, capolavoro di Antonio da Sangallo il Vecchio che lo iniziò nel 1518: a croce greca sormontata ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] a Firenze, la vòlta del vestibolo della sacrestia di Simone del Pollaiolo, e di questo stesso periodo a Castel Nuovo a Napoli della Madonna della Quercia presso Viterbo, dovuto forse ad Antonio da Sangallo il giovine e quelli ben più complessi nella ...
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