FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] cardinali e i Dottoridella Chiesa entro medaglioni, nicchie e pennacchi. Tra le finestre sono due medaglioni con S. ultimi anni della sua vita il F. fu spesso affiancato dal figlio Antonio Felice, come accadde nei lavori del 1694 per la cappella di S. ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] la prima commissione importante: fu da parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per decorare con scene tratte del cenobio con La morte di S. Benedetto e, nei pennacchi, le Virtù, andati distrutti durante i bombardamenti nel corso ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] n. 43). Questa attività e la vicinanza con Antonio Canova contribuirono senza dubbio al suo progressivo avvicinamento alle emergenti inoltre i modelli per due Vittorie collocate nei pennacchi.
Dimostrò una certa vivacità anche come ritrattista, ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] della volta al cui interno sono le Virtù cardinali, e i pennacchi, in cui si dispongono le Sibille; la mano del G., sinistra); datata e firmata 1584 è la Madonna col Bambino e s. Antonio da Padova per la chiesa di S. Lorenzo e ora nella Pinacoteca ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] . Felice della parrocchiale di Valle San Felice, dove affrescò i pennacchi, il tamburo ottagono della cupola e la volta, con l'Apoteosi (Dalla Laita).
Con la mediazione del musicista Francesco Antonio Bonporti il G. entrò in contatto con il cardinale ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] fino al 1723 circa (Thieme-Becker), insieme con il figlio Antonio, lavorò come stuccatore nel castello di Mannheini in Germania: in è una lunetta con il Compianto sul Cristo morto; nei pennacchi della cupola e del presbiterio sono gli Evangelisti e i ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] inferiore e coperta da pesanti ridipinture nella superiore; nei pennacchi dell'arco absidale angeli con corone di fiori e in avanti.
Stesse caratteristiche formali presenta la Visione di s. Antonio da Padova, conservata in S. Dorotea a Roma, eseguita ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] che coinvolge, negli stessi anni, anche artisti come Domenico Antonio Vaccaro e Giacomo Del Po.
Negli anni seguenti il G figure dei profeti Geremia, David, Giona e Giobbe, nei pennacchi, memori dei quattro evangelisti dipinti da G. Lanfranco nella ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] in quanto scomparve quando Antonio era sulla ventina (1717). La tradizione d'altra parte ricorda che nelle statue del presbiterio ) i medaglioni degli evangelisti Luca e Giovanni per i pennacchi della cupola del duomo nuovo di Brescia. Seguendo le ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] Il C. aveva avuto numerosi contatti con il poeta G. Pennacchi per la stesura di un libretto, forse la Margherita Pusterla dei beni ricevuti in eredità per la morte del suocero Antonio Cesarei, il C. abbandonò la direzione della scuola, che ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...