GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] anno 1793); e sempre nello steso anno dipingeva per il duca Antonio Litta Lodovico il Moro che con Beatrice sua moglie visita il la decorazione religiosa, nel 1852 affrescò l'abside e i pennacchi della cupola della chiesa di S. Massimo a Torino; nel ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] (l’iconostasi dell’abbazia di S. Nilo a Grottaferrata realizzata da Antonio Giorgietti: cfr. Montagu, 1986, p. 10, fig. 8) proprio testamento il 26 marzo 1658 presso il notaio Cosimo Pennacchi, suo procuratore e compare, Romanelli morì il 9 ...
Leggi Tutto
GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] nobili, apprese le discipline matematiche e sotto gli insegnamenti di Antonio Ferri si avvicinò alla lezione di B. Ammannati, B. dorati; le sculture, limitate ai depositi funebri, ai pennacchi della cupola e ai fianchi delle finestre, seguono le ...
Leggi Tutto
VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] di quest’anno e il gennaio del 1658 Raffaello fu attivo nei pennacchi e nella cupola (la Vergine Immacolata nella gloria del Paradiso) di dell’arte, XXV (2014), pp. 162 s.; A. Angelini, Antonio Carracci e R. V. nella chiesa senese di San Vigilio, in ...
Leggi Tutto
MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] , dove si avvalse della collaborazione dei quadraturisti Giacomo Antonio e Antonio Francesco Giovannini (Giampaolo, 1953, pp. 93, la supervisione degli stucchi eseguiti dal ticinese Gasparo Mola nei pennacchi del tamburo (Rovi).
Il M. fornì inoltre i ...
Leggi Tutto
ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] del Crocifisso (gli affreschi nel tamburo, gli angeli nei pennacchi della cupola, le lunette con scene della Passione), ne
Il 6 agosto 1678 Rosa dettò il testamento al notaio Francesco Antonio Siccoda e il 12 settembre morì a Bitonto. Fu qui sepolto ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Giovanni Battista Tiepolo, e non per caso nei pennacchi dell'Ospedaletto è più deciso l'impatto della Prijatelj), a cura di J. Belamaric, Split 1992, pp. 375-384; Id., Schede per Antonio Carneo e N. G., in Arte. Documento, 1993, n. 7, pp. 83-88 ...
Leggi Tutto
MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] principale, una somiglianza con le figure di Pier Maria Pennacchi, il che testimonierebbe un precoce contatto del M. con lombarde, almeno di Bernardino de’ Conti, se non di Giovanni Antonio Boltraffio.
Del 1504 è anche l’Adorazione dei magi, firmata ...
Leggi Tutto
NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] l’8 ottobre 1683.
Il 4 luglio 1685, il fratello Antonio, impegnato nel rifacimento della decorazione ad affresco dell’antiporto di Camollia
Nel 1715 ricevette l’incarico per la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Maria in Provenzano con i ...
Leggi Tutto
SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] di destra venne scolpito in quegli stessi anni dal giovane scultore Anton Francesco Andreozzi (ibid., pp. 231-238), uno degli artisti la cupola; la decorazione pittorica della volta e dei pennacchi fu eseguita da Luca Giordano entro il 1682. Al ...
Leggi Tutto
fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...