DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 104 s.) di una Sacra Famiglia, s. Giovannino, s. Antonio abate e angeli del Museo civico di Treviso, che non si comprende di lavoro, 2, Torino 1976, pp. 63 s.; V. Sgarbi, P.M. Pennacchi e L. Lotto, in Prospettiva, 1977. 10, pp. 43 s.; 48; Lorenzo ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] Accademia di belle arti. Allievo di Giulio Cesare Ferrari (disegno), Antonio Puccinelli (pittura) e Salvino Salvini (scultura), frequentò per tre l’incarico di dipingere le Virtù cardinali nei pennacchi della chiesa di S. Benedetto, opere perdute ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] e dipinti in diverse chiese del Parmense: le figure dei pennacchi ed alcuni medaglioni per la chiesa di Trecasali; sei tavole di questo dipinto si sono identificati in Baldrighi e nell'incisore Antonio Martini i personaggi coi quali il F. si ritrae in ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] e il Battesimo di Gesù (1513-15) che decoravano i pennacchi della cupola nella chiesa di S. Giovanni Battista, andata distrutta nel la Madonna col Bambino tra i ss. Nicola di Bari e Antonio abate per la piccola chiesa di S. Giorgio a Porciano, ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] , in cui sono evidenti i riferimenti alla scultura di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen e, in particolare, ai bassorilievi in estasi, a quelle grate armonie » (p. 197); nei pennacchi angolari erano dipinti «i profeti maggiori col loro simbolo» e, ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Sole, autore degli affreschi nella volta e nei pennacchi, che era stato con lui allievo di Pasinelli. deve essere posto anche il bassorilievo in terracotta raffigurante S. Antonio orante di fronte alla Madonna col Bambino della Pinacoteca nazionale ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] , oltre alla decorazione della volta, dodici scene con la Vita di s. Antonio nella navata centrale, un Trionfo dell’Immacolata sulla parete d’ingresso, figure allegoriche e santi nei pennacchi degli archi (1936-39) cui si aggiunse, tra il 1941 e il ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] causa del terremoto del 1916, sono sopravvissute solo limitate tracce del suo operato: i pennacchi con Angeli in monocromo e le lunette con Storie di s. Antonio Abate e di S. Pietro Martire nell’oratorio della Croce; le Quattro stagioni, già facenti ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] generale dei Minori, come si apprende dalle lettere scritte da Antonio al vescovo di Pisa fr. Alessio da Seregno e all in Archivum Franciscanum Historicum, VIII (1915), p. 533; F. Pennacchi, Il processo di canonizzazione di S. Chiara d’Assisi, ibid., ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Anche le figure maschili che campeggiano nei pennacchi, graficamente tratte dagli Ignudi della volta della decennio del Cinquecento; e una pala, con i Ss. Pietro, Paolo e Antonio da Padova (Mantova, S. Apollonia), che potrebbe mostrare lo stile del L ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...