VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] di quest’anno e il gennaio del 1658 Raffaello fu attivo nei pennacchi e nella cupola (la Vergine Immacolata nella gloria del Paradiso) di dell’arte, XXV (2014), pp. 162 s.; A. Angelini, Antonio Carracci e R. V. nella chiesa senese di San Vigilio, in ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] , dove si avvalse della collaborazione dei quadraturisti Giacomo Antonio e Antonio Francesco Giovannini (Giampaolo, 1953, pp. 93, la supervisione degli stucchi eseguiti dal ticinese Gasparo Mola nei pennacchi del tamburo (Rovi).
Il M. fornì inoltre i ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , i ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse; nei pennacchi appaiono i simboli degli evangelisti, nel catino C. Calderini, M. Rotili, Milano 1987, pp. 5-38; E. Cozzi, Antonio Altan e l'Umanesimo. Gli affreschi di S. Vito, Pordenone 1987; C. Furlan, ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] del Crocifisso (gli affreschi nel tamburo, gli angeli nei pennacchi della cupola, le lunette con scene della Passione), ne
Il 6 agosto 1678 Rosa dettò il testamento al notaio Francesco Antonio Siccoda e il 12 settembre morì a Bitonto. Fu qui sepolto ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Giovanni Battista Tiepolo, e non per caso nei pennacchi dell'Ospedaletto è più deciso l'impatto della Prijatelj), a cura di J. Belamaric, Split 1992, pp. 375-384; Id., Schede per Antonio Carneo e N. G., in Arte. Documento, 1993, n. 7, pp. 83-88 ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] principale, una somiglianza con le figure di Pier Maria Pennacchi, il che testimonierebbe un precoce contatto del M. con lombarde, almeno di Bernardino de’ Conti, se non di Giovanni Antonio Boltraffio.
Del 1504 è anche l’Adorazione dei magi, firmata ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] l’8 ottobre 1683.
Il 4 luglio 1685, il fratello Antonio, impegnato nel rifacimento della decorazione ad affresco dell’antiporto di Camollia
Nel 1715 ricevette l’incarico per la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Maria in Provenzano con i ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] di destra venne scolpito in quegli stessi anni dal giovane scultore Anton Francesco Andreozzi (ibid., pp. 231-238), uno degli artisti la cupola; la decorazione pittorica della volta e dei pennacchi fu eseguita da Luca Giordano entro il 1682. Al ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] un nucleo di opere abbastanza cospicuo ed omogeneo: un'Annunciazione - già ridotta in più pezzi per decorare i pennacchi della cupola della chiesa di S. Antonio a Pomarico - desunta dalla incisione di G. I. Caraglio da Tiziano; le tre tavole di un ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] non sporgente, cupola cieca su pennacchi, scarsella allungata), la documentazione archivistica Angilo fiorentino l'architetto: 1755, I, p. 159), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d'Assisi (Guida di Messina, 1902 ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...