Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] pp. 154 s.).
L'anno successivo i padri somaschi lo chiamarono a Velletri, a S. Martino di Tours, dove affrescò i pennacchi della cupola della cappella del Sacramento con I quattro evangelisti, e ancora a Roma, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] i disegni di P. Baglioni), con gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola, e con la Presentazione di Maria nella cappella Bigazzini la stessa chiesa dipinse due tavole ad olio con S. Antonio e i SS. Filippo e Felice.Dipinse ancora otto tele ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] avviò la costruzione della navata, coperta da due cupole su pennacchi secondo il modello delle chiese con cupola in asse della soprattutto le costruzioni ecclesiastiche e furono favoriti dal vescovo Antonio d'Alemagna (1466-1493), che apparteneva a ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] Solario, distrutta in epoca napoleonica; un quadro col Martirio di s. Antonio (1751) e un affresco nel coro della chiesa di S. i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del coro è ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] poi a Venezia, e il B. continuò gli studi con Antonio Maria Zanetti il Giovane; si iscrisse quindi all'Accademia di pittura Evangelisti e decorazioni a finte architetture nella cupola e nei pennacchi (1816); Montona (Istria), SS. Stefano e Margherita, ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] succedendo nei lavori ad Antonio Rolli in seguito alla sua morte (1695). Degli affreschi di questa chiesa, dove ebbe collaboratore l'ornatista Pietro Farina, gli spettano quelli della cupola (Apoteosi di s. Paolo), dei pennacchi (Le quattro parti del ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ampliato fino a comprendere anche le lunette e i quattro grandi pennacchi d'angolo.
In questa opera immensa M. pensò di evocare la figura del papa, modellata da T. Boscoli.
Morto Antonio da Sangallo il Giovane (1546), M. gli succedette nella fabbrica ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esservi dipinti i dodici Apostoli in altrettanti pennacchi e poi, in campi geometrici, storie vita di Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] sorrette da peducci, la cupola portata da pennacchi sferici ed avente ordinariamente superficie sferica, ma in quel tempo: sopravvivono al Bramante Fra Giocondo e Giuliano e Antonio il Vecchio da Sangallo; e fioriscono Cola dell'Amatrice ad Ascoli ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] esterni o le camere da letto delle abitazioni, cui Antonio del Rossellino, Agostino di Duccio, Benedetto da Maiano araldici nelle vòlte degli androni dei palazzi fiorentini, nei pennacchi del portico dell'ospedale degl'Innocenti, Firenze; fregio ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...