Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] registri: la volta vera e propria, le vele e i pennacchi, le lunette.
La volta è suddivisa in due parti principali, autorevole per analoghi interventi.
Nel 1546, alla morte di Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo è chiamato alla direzione ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] al centro l'Assunzione della Vergine e, nei pennacchi, Quattro profeti (ridipinti in parte da P. un ritorno al Pasinelli, aggiornato con lumeggiature alla Crespi (ad es. nel S. Antonio di Padova di S. Nicolò a Carpi: Roli, 1977, p. 112), dall ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] (Uffizi), intensa evocazione carica di simbolismo; e il S. Antonio abate pureagli Uffizi, che si ricollega ai due santi (S nella volta un Padre Eterno e patriarchi (perduto), nei pennacchi i Quattroevangelisti, uno o due dei quali (probabilmente Luca ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di Pier Maria Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva vedere di p. 104 doc. 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva così magnificare e ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , mentre sono sopravvissuti i Quattro elementi sui pennacchi e la sottostante decorazione della grande aula, formata di Paola adoranti la Trinità) per la chiesa veneziana di S. Vidal (Antonio Pellegrini, 1998, p. 206 n. 53): il 10 ottobre 1727 la ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] linguaggio vengono riproposti anche i tondi dorati nei pennacchi, mentre le colonne di marmo mischio e ); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. Domenico), dipinta per la cappella Denti ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] . Reni e G. Baglione; del C. stesso sono i Profeti nei pennacchi della cupola, la lunetta e il S. Luca al di sopra dell' Crisogono a Roma). Si potrebbero inoltre attribuire a Muzio il S. Antonio da Padova, sempre nella chiesa di S. Michele di Arpino, ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] il giorno di San Michele (29 settembre) e il 13 settembre Antonio de Plasencia e Alonso de Salamanca s’impegnarono di dorare e colorire la sagrestia con una cupola a ombrello su pennacchi completamente in pietra, di impronta quattrocentesca fiorentina ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] nella congregazione dei cappellani della cattedrale e ora nell'oratorio di S. Antonio abate, firmata e datata 1631 (F. Lessi - U. Bavoni, 'aprile 1651 da I. Vignali e V. Dandini. I pennacchi con le Virtù cardinali vennero compiuti nel corso del 1651 e ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] dei canonici lateranensi degli inizi del secolo XIII, rafforzati, nel significato morale, dalle figurazioni eseguite dai Vassalletto nei pennacchi, in cui si alternano scene, come il Peccato originale, e allegorie con animali, estratte anche dai ...
Leggi Tutto
fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...