BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] a ritardare la discesa in Italia, offrendo così ad Antonio de Leyva, in quel momento di stanza ad Asti, B. "muy sabio y astuto faraxido deste Estado". Fu rinchiuso nel castello di Pavia, ma ne uscì presto, forse per un accordo col de Leyva.
Nell' ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] , Angioletta (1810-1844), sposatasi con il nobile avvocato Antonio Massa, sindaco di Zenevredo, nel Pavese, e deputato al di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i moti del 1821, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIII ( ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] . seguì gli spostamenti della famiglia paterna, da Parma a Pavia e a Milano, rivelando fin dall'adolescenza un non indifferente F. si riverberarono anche sui suoi numerosi figli: Francesco Antonio, nato a Vienna nel 1755, forse dalla relazione con il ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] il conte Annibale Rangoni, Giovanni dalle Bande Nere e Antonio Caffarelli. Si rinsaldavano perciò in quegli anni i legami del
Le vicende seguite nel 1525 alla disfatta francese di Pavia resero però impossibile l'accorta neutralità del signore di ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] alte cariche occupate presso il governo bolognese; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovo come rappresentante della propria città al Parlamento di Pavia, convocato con l'intento di indurre Venezia ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] polemico scambio di lettere con l'umanista bolognese Antonio Tridentone, avvenuto tra la fine di gennaio e 108, 119; L. Bertalot, Humanistisches Studienheft eines Nürnberger Scholaren aus Pavia (1460), Berlin 1910, pp. 19-21; Epistolario di Guarino ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] il 1400 da Antonio. Intraprese la carriera notarile e come notaio è ricordato nel 1438, quando fu eletto tra Senato andò, insieme con Cristoforo Caccianemici, incontro al conte di Pavia Galeazzo Maria Sforza fino a Parma. Lo Sforza si dirigeva verso ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] 53/1, D 53/11, E 156/2; Archivio di Stato di Pavia, Facoltà di Medicina, cart. 48, 201; reg. 611. Inoltre: necrologio La sentenza del Tribunale statario straordinario di Rubiera e la relazione di Antonio Panizzi, Bagnolo in Piano 1974, pp. 17, 23, 60, ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] , presso le sedi di Bergamo e Corteolona (in provincia di Pavia). Il 1° settembre 1955 fu ammesso, come volontario, al di Parisi al vertice della polizia (Giovanni De Gennaro, Antonio Manganelli), fino ad Alessandro Pansa, erano stati da lui ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] formulate dai tre inquisitori di Stato, Leonardo Mocenigo, Marc'Antonio Erizzo e Niccolò Contarini, tutti di parte sarpiana, fu riconoscenza e gratitudine conferendogli benefici nelle diocesi di Pavia, Ferrara e Cervia; corsero anche prospettive di ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...