Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] i due corsi biennali sull’effetto biologico delle radiazioni, tenutisi a Pavia tra il 1957 e il 1960, che prevedevano un basso numero forte elemento di resistenza nei confronti della visione di Antonio Ruberti sul ruolo del ministero che fu il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] nomi diversi – Riformatori dello Studio a Padova, Ferrara, Pavia, Parma e Torino, Assunteria di Studio a Bologna, Savi al suo successore Annibale Della Nave (1500-1558) e a un allievo, Antonio Maria Fior (fine 15° sec.-dopo il 1540). Questi, nel 1535 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] al rispetto delle prerogative regie – scelte che fecero di Pavia la sede di un nucleo di giansenisti riuniti attorno a Farinella, L’accademia repubblicana. La Società dei Quaranta e Anton Mario Lorgna, Milano 1993.
La politica della scienza. Toscana ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del re, ed il 7 ottobre raggiunse i Francesi a Pavia con l'accettazione pontificia; due giorni dopo Francesco I Socratis et Aristotelis..., pubblicata a Napoli nel 1526, e, Marc'Antonio Flaminio una poesia latina ("Rogas ut veniam, Canossa ad agri ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Federico Gonzaga - caro a Carlo V per la difesa di Pavia e celebrato dal G. con un tempestivo sonetto -, il "permissione" cesarea, come si premura di precisare l'inviato estense Antonio Romeo. Ragguardevole la dote della sposa: il ducato di Traetto e ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] invece tra coloro che il duca di Milano aveva chiamato a Pavia nel 1395 per giurare la concordia tra le fazioni bergamasche, in ff. 82r, 171r) risulta che ebbe due figli, Giovanni e Antonio, tra i quali vennero divisi i beni che il padre aveva nella ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova di Carlo il Calvo, nel quale intravide per qualche tempo un ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] e guida della casata, Lazzaro, a opera del fratello Antonio e del cognato Nicolao Sbarra. In quell'occasione, deposizione il G. fu deportato insieme coi figli maschi nel castello di Pavia, sotto la custodia del Visconti; da lì fece sentire ancora una ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì e divenne nel 1768 professore di filosofia morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] classici.
Nel settembre 1483 Pico accompagnò Adramitteno a Pavia, dove il greco aveva trovato forse una condotta Pico in: Dell’ente e dell’uno con le obiezioni di Antonio Cittadini e le risposte di Giovanni Pico della Mirandola, saggio introduttivo ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...