Conte, duca e marchese, detto il Ricco, figlio di Adalberto I (v.) e di Rottilde dei duchi di Spoleto, governò la sua regione all'incirca dall'889 al 915, nel periodo della cosiddetta anarchia feudale. [...] e odî la cui eco è giunta fino a noi, attraverso le rare fonti di quel secolo ferreo. Nell'894, recatosi a Pavia per appianare il dissidio tra Arnolfo e i competitori italiani, Guido e Berengario, fu tenuto prigioniero dal tedesco, perché voleva ...
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Storico milanese. Nacque di nobile famiglia verso il 1395 e morì a Siena nel 1435. Vestì l'abito degli agostiniani nel 1412 e professò filosofia e rettorica a Firenze, Bologna, Pavia, dove fu chiamato [...] come lettore nello studio da Filippo Maria Visconti. Ebbe a scolaro per alcuni mesi Enea Silvio Piccolomini e fu amico del Bruni, del Niccoli, del Traversari. Coltissimo nelle lettere latine, nelle lingue ...
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Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] sicure rimangono dell'Aleni: La Madonna col figlio e i Ss. Antonio da Padova e Francesco nella Pinacoteca di Brera (firmati e datati (1494) e forse anche per il polittico della certosa di Pavia (dopo il 1499). Tanto cercò di far sue la grazia ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] egli stesso insegnò insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della nel 1474, a Venezia nel 1480, 1513, 1568, 1573, 1585, a Pavia nel 1490, 1496, 1504, a Lione nel 1532 e 1549. Di lui ...
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Pittore, nato a Stradella di Pavia nel 1723, morto a Parma nel 1802. Ebbe come primo maestro, in Firenze, Vincenzo Meucci; essendosi quindi recato a Parigi nel 1751, a spese del duca di Parma, si perfezionò [...] Stuart di Parma possiede un disegno e un Ritratto del segretario Luigi Berri. Degni di menzione sono anche il Ritratto di Antonio de' Medici e l'Autoritratto nella Galleria degli Uffizi a Firenze, entrambi incisi da P. A. Pazzi. Alcuni suoi disegni ...
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MARTINI, Antonio
Alfredo Vitti
Nato a Prato il 20 aprile 1720, studiò nel collegio Cicognini della città natale, poi lettere a Pisa, ove si laureò nel 1748. Nel 1751 fu da Carlo Emanuele III eletto [...] (Venezia 1836).
Bibl.: (G. Tavelli), Apologia del Breve del Sommo pontefice Pio VI a mons. M. arcivescovo di Firenze, Pavia 1784; C. Guasti, Storia aneddota del volgarizzamento dei due Testamenti fatto dall'ab. A. M., in Rassegna nazionale, XXV, 16 ...
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Uomo d'armi spagnolo. Nato in Navarra verso il 1480, si rivelò eccellente condottiero alla battaglia di Ravenna nel 1512; e più ancora difendendo Pavia, dove fu assediato, con soli 5000 uomini, dalle truppe [...] di Francesco I (dal 26 ottobre 1524 al 24 febbraio 1525) e donde fu liberato dopo la battaglia di Pavia. Nel 1533, quando Carlo V ebbe costituito in Italia una lega di stati italiani, il De L. ne fu creato capitano generale. Posta stanza in Milano, ...
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SANT'ANGELO Lodigiano (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Grosso centro della pianura lombarda, nella provincia di Milano, a una trentina di km. a SE. del capoluogo; sorge dove il Lambro [...] 1931, ed è per la maggior parte riunita nel centro capoluogo. Sant'Angelo Lodigiano è unito da tramvia così con Pavia (22,4 km.) come con Melegnano, ed è inoltre servito da alcune linee automobilistiche.
Monumenti. - Il luogo, che conserva tuttavia ...
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Medico, nato a Borzonasca (Genova) il 23 agosto 1864, morto a Milano il 20 luglio 1936. Allievo, assistente e aiuto di E. Maragliano a Genova, dal 1899 al 1908 insegnò patologia medica a Pavia, ebbe dal [...] Ramiola (1901); della Clinica del lavoro a Milano (1910) con la sua filiale a Salice (1931); del Collegio della Fondazione Antonio Devoto (1934) per fanciulli poveri della Liguria a Passo del Bosco (Monte Zatta, m. 1150). Istituì 4 premî universitarî ...
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Pittore, nato a Pavia nel 1450, morto nel 1525 o '28. Ha quadri firmati e datati dal 1496 al 1523. Formatosi probabilmente sugli esempî del Foppa e del Civerchio, s'accostò poi alla maniera di Leonardo. [...] Si hanno di lui numerosi ritratti, firmati e datati, d'interesse storico-iconografico oltre che artistico; e non poche Madonne, tutte ispirate a Leonardo. La sua prima opera datata (1496) è l'effigie di ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...