CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] 'ipotesi si può ricordare in proposito che la traduzione di Polieno è dedicata (in data 12 sett. 1551) all'arcivescovo Antonio Altoviti, cui Cosimo I impedì per anni di prendere possesso della sede fiorentina.
Opere. Le brevi poesie latine si trovano ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] storia di una delle famiglie più nobili del Regno.
Insieme con Antonio Castriota il F. intraprese un lungo viaggio che gli avrebbe volere del principe dell'Accademia, il nobile leccese Giusto Palma.
L'opera, così come fu concepita dall'autore, ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] ), nella parrocchiale, si conserva la pala con i Ss. Ubaldo e Antonio e le anime purganti; a Venezia, nella chiesa di S. Pantalon, . Tomà di Venezia, che sostituisce una precedente pala del Palma (A. M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] G. rappresenta una stella cometa a sei punte che lascia cadere scintille su un ceppo ardente dal quale escono due rami, uno di palma e uno di ulivo, con il motto "Quo rarius appareo, eo fulgeo et ardeo magis". Gli è stata attribuita un'altra marca ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] e dei Ss. Severino e Sossio, nonché i palazzi dell'umanista Antonio da Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in di un giudizio di merito sull'attività di architetto del Di Palma.
Morì a Napoli dopo il 1572.
Fonti e Bibl.: C ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] prima opera, Chi dell'altrui si veste presto si spoglia, su commedia giocosa di T. Mariani.
Poco dopo l'A. si trasferì a Roma, dove ottenne il posto di maestro di cappella della chiesa di S. Giacomo degli ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] il C. rifornì il fratellastro di manoscritti greci approntati per lui nell'officina scrittoria allestita e diretta da Antonio Eparco e gli procurò anche un copista greco. Egli stesso dovette formarsi una discreta biblioteca, come si deduce ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] attribuita, facendo assassinare, per odio personale, Antonio Bentivoglio, che pure era partigiano del papa , Il senato romano..., I, Roma 1886, pp. 262 s.; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile... della città di Teramo e diocesi aprutina, II, ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] manoscritto, furono per la prima volta pubblicate da G. B. Palma: Istoria di Sant'Ursula di A. di O., catanese. Poema della "Visio Fulberti": Il "Contrasto dell'Anima e del Corpo" di Antonio d'Olivieri, in La Rassegna, XXXVIII (1930), pp. 213-232 ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] trentasei isolette, di cui otto abitate, di origine madreporica e coperte di vegetazione: molto diffusa vi era la palma da cocco che costituiva la principale risorsa alimentare; gli indigeni praticavano una religione basata su un'unica divinità (Elúz ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...