LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] la comicità sfociava nel puro delirio. Due esempi per tutti: il duetto Don Tammaro/Mastro Antonio "Sa che sa, se sa, chi sa / che, se sa, non sa tre commedie, scritte per la musica di S. Di Palma. Quel ritorno coincideva con la nomina del L. a regio ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] ; nel febbraio del 1674 fu sostituito da Antonio Barbarigo, per recarsi nella fortezza tre mesi suoi mobili, Ibid., Mss. P. D. c 2213/3; alcune lettere del C. da Venezia, Palma, Piombino, Ibid., Mss. P. D. c 1055/375, 1056/132, 1057/473, 1058/195, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] canonico di nuovo a Lucca presso l’avvocato Girolamo Palma.
Nel 1705 si indirizzò alla vita religiosa facendo Quaresima, dove predicò con tanto successo che il gran maestro dell’Ordine, Antonio de Vilhena, lo onorò con la croce detta di Grazia e con ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] Concezione. L'unica fonte sull'attività parigina del C. è costituita dall'Elucidarius Virginis del vescovo di Acerno Antonio Bonito de Cucharo, apparso a Napoli nel 1507. In quest'opera, oggi comunemente reperibile solo nella ristampa curata ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] tentativo", denunciato più volte anche da altri provveditori a Palma, d'occupare il "monte di Fogliano", donde controllare aveva severamente proibito il duello tra il figlio del D. Luigi Antonio e il Novelli, da quello sfidato per lavare l'onta delle ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] giaccone da partigiano, con il personaggio del capitano De Palma.
Dopo il mito delle divise inappuntabili, e la partecipazione opportuni aggiustamenti, il caso Cuocolo: in esso il giudice Antonio Spicacci assurse, nell'Italia del tempo, a simbolo dei ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di Palma il Giovane. Pur procedendo quindi da tradizioni giustamente attribuiti (Fantelli, 1978, p. 104). Conservato nel convento Antoniano della stessa città è il Crocifisso tra la Madonna e s. ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il quel che erano ("un Re il quale portava una croce d'oro su la palma della mano per lo lungo et in su le dita; un Cardinale cioè ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , lo nominò suo procuratore (Ludwig, p. 39). Terzogenito di Antonio fu Zuane Battista, che divenne prete e ricoprì la carica di della pittura veneziana, in primis Giorgione, e poi Tiziano, Palma il Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] le cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo Palma il Vecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto moduli lombardi si collocano anche la Madonna col Bambino, s. Antonio, angeli e il donatore di Princeton (University Museum of art) ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...