CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il 1650, i fratelli Altieri si rivolsero a Giovanni Antonio De Rossi affidandogli il compito di progettare e realizzare un della Sede apostolica. Nel 1639 essi avevano appoggiato Giovanni Orefice, principe di Sanza, nella sua richiesta alla Francia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sec. 16°, quando iniziò la loro riscoperta da parte di umanisti, come Antonio Bosio e Cesare Baronio, i quali estesero a tutti i c. romani (dove si è rinvenuta una tomba con strumenti di un orefice, simile ad altre trovate a Brno, Poysdorf) e quella ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] originaria di Trebiano di Arcola, esercitava la professione di orefice ed era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e delle clarisse; uno di questi è la Predica di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin Caregaro, 1879), in Emilia dal Sacro Cuore 13 E. Godoli, Architettura e città , cit., p. 1167; G. Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Pure il principe di Sanza, il napoletano Giovanni Orefice, vorrebbe partecipare ai conciliaboli, ma Montalbano, che ne " inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per la ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di bronzo dorato dell'iscrizione del soffitto, ora scomparsa, realizzata dall'orefice Meo de Flammis, e dorata da G., pagato il 7 apr. di Mosè), congiunto all'attenzione per l'ultimo Antoniazzo (Antonio Aquili), ma il tutto su una base che rimane " ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] a giudicare dall'altro cognome, Aurifex (Orefice) che gli venne anche attribuito. Ancora giovane, verbotenen Bücher, I, Bonn 1883, pp. 399 s.; T. Moltedo, Vita di s. Antonio Zaccaria, Firenze 1897, p. 308; O. Premoli, Le lettere e lo spirito relig. ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] tra il duca di Savoia, Vittorio Amedeo I, e l'orefice ginevrino Derilinghen per la restituzione di un pegno costituito da gioie come suffragante dell'ex arcivescovo di Spalato, Marco Antonio de Dominis, che dal 1617 era ministro della Chiesa ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Trinità, che si riuniva sotto la chiesa di S. Maria dei Servi e che portò all'inquisizione dell'orefice Pietro Antonio di Giovanni Battista, reo di avere pubblicamente esposto convinzioni manifestamente eretiche sul culto dei santi. L'artigiano, dopo ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente restaurata a metà e alla fine del sec. XIX a cura di Antonio Cerasi, è costituita da due vani, nelle pareti del più esterno ...
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