PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] cattedrale di Treviso; Prosdocimo esercitò l’attività di orefice nella contrada di S. Giuliano di Venezia, chiesa Corte di Semonzo), 57 (atti di Rainerio de Corona), 64 (atti di Antonio de Nepote), 81 (atti di Biachino di Lazurello de Arena), 83 (atti ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] , Antonio è ricordato unicamente grazie ai pagamenti, del 28 ott. e del 2 nov. 1760, ricevuti per candelieri realizzati per la chiesa di S. Rocco di Mazzano, in provincia di Brescia (Volta, 1984, p. 34); dei suoi due figli, anch'essi orefici, Carlo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] muratore Guglielmo da Roncogallo. Nel 1470 Lucia sposò Battista, figlio dell’orefice di corte Amadio da Milano (Cittadella, 1868, I, pp. i quali la camera del duca con le Storie di s. Antonio Abate, e aver dipinto in azzurro fino con stelle e rosette ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] nn. 65, 66).
Morì prima del gennaio 1300, quando il figlio, Antonio «quondam magistri Pacis de Senis», pagò il censo sui beni di Montefiascone ( , pp. 64, 135; L. Zdekauer, La bottega d’un orefice del Dugento. Maestro P. di V., ed i suoi lavori per ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato . 2, p. 13, tav. II).
Bartolomeo, figlio di Giovanni Antonio e nipote di Corinzio, nacque a Gallese nel 1633. È stato erroneamente ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] per la statua di S. Ambrogio, realizzata in argento dall'orefice P. Sparoletti per fl duomo di Milano.
Il F. , in Storia di Milano, XII Milano 1958, p. 509; G. Rossi, Notizie su Antonio Busca, in Arte lombarda, IV (1959), 2, p. 316; E. Arsian, Le ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] duomo. Non si ha notizia di lavori di oreficeria che possano essergli attribuiti.
Battista. Figlio di Antonio, professava l'arte dell'orefice; secondo testimonianze di cronache locali contemporanee, la sua famiglia figura tra le più ricche di Modena ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] frequentare i corsi di canto e direzione di coro di V. Orefice, e quelli di pianoforte tenuti da C. Pollini. Non ancora , Astrea, poema drammatico (Francesco Gaeta), Vigilia di Roma (Antonio Cippico), Juturna (E. Tolomei, da Virgilio) per soli ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] i suoi interessi a Venezia presso il tribunale del doge Antonio Venier, arbitro in una causa che opponeva i Carrara la disposizione testamentaria doveva permettere alla giovane di sposarsi con un orefice padovano.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] di lavoro a Livorno, dove per alcuni mesi collaborò con un orefice Baccicalupi, il F. rimase legato all'attività del Casali fino l'esecuzione di una medaglia in onore del marchese Antonio Mazzarosa, già presidente dello stesso istituto (Mazzarosa, ...
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