BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ; ebbe come seconda moglie Niccolosa di ser Bartolommeo d'Antonio Mei), aumentando le ricchezze lasciategli dal padre e avviando New York, Metropolitan Museum) e il Ritratto di un orefice della Galleria Palatina di Firenze, forse il capolavoro del B ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] inviato a perfezionarsi a Parigi (1740) presso Thomas Germain, orefice del re al Louvre. Lì rimase fino al 1745, si recò a Roma per un periodo di perfezionamento presso la bottega di Antonio Canova; ma tanto grave fu "l'assiduo lavoro" che si ammalò ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] i figli più piccoli figurano Battista e Girolamo, che sarebbe poi divenuto orefice: Romagnoli, ante 1835, 1976, p. 33; Milanesi, 1854, p 198, c. 358r e Lira, 77, c. 50v; 1488, Compagnia di S. Antonio, ASS, Lira, 221, c. 414r e Lira, 91, c. 34r). Le ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] del 1498 (Pini-Milanesi 1876); è ricordato dal Cellini come orefice "che sempre si servì di tale arte", come matematico del 20 dic. 1564: cfr. G. Fragnito, Il museo di Antonio Giganti, in Scienze-Credenze occulte-Livelli di cultura, Firenze 1982, p. ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] propria in forma di doppia croce, opera dell'orefice bresciano Giovanni Maria Mondella. Il piedestallo (cm e Panfila (ibid., f.131). Di essi continuarono l'arte del padre Iacopo Antonio (n. a Brescia nel 1536), Gian Francesco (n. a Brescia nel 1518; ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il con aquile in rilievo dorate, che furono eseguiti da altri orefici, fra i quali Gaspare da Castiglione, figlio dell'architetto ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con ,pp. 435 s. (con ulter. bibl.); Encicl. Ital.,VI,p. 748. Per Bernardo, cfr. A. Corbara, Bernardo orefice…, in La Pié,XXXIII(1964), pp. 202-205. ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio di Padova della chiesa di S. Francesco. Fece anche di Stato di Bologna, Assuntoria delle arti, Notizie attinenti alle arti, Orefici, busta 2, Memoriali II; D. Laffi, Viaggio in Ponente ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Fosca (firmata e datata 1607, in S. Maria in Porto); Sant'Antonio abate che adora la Vergine (firmata, in S. Giovanni Battista); Da Pasquale, fratello di Giovanni Battista, nacque Gian Carlo orefice, che sposò Caterina Benincasa: da essi il 13 aprile ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] padre risiedevano probabilmente in via del Pellegrino che ospitava i più valenti orefici e intagliatori di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel , Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio Roncalli (Sani, 1996, p. 56; Rizzo, 1999, pp. ...
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