UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di S. Maria a Cracovia, ecc.). É lavoro di un orefice ungherese, eseguito in Italia, la parte superiore (prima metà del Ungheria. Anche alcuni pittori italiani, come il Tencalla e Antonio Bibbiena, lavorarono in questa tarda fase del barocco, che ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] 324); San Francisco 715.674 (740.316); San Diego 696.769 (573.224); San Antonio 654.153 (587.718); Menphis 623.530 (497.524); St. Louis 622.236 ( delle opere di Mies, è studiato con precisione da orefice; e nei casi correnti è un comune prodotto di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale Albornoz, il collegio fiammingo fondato dall'orefice Jacobs per studenti belgi, il collegio 'al so, ovvero: L'nozz dla Checca e d'Bdett (1698) di Antonio Maria Monti. Fra gli scrittori del Settecento eccelse Lotto Lotti, i cui strani ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] artificialiter, escogitata in Avignone nel 1444 da un orefice di Praga, Prokop Waldfoghel, fece credere ad Pedro de Ocharte che aveva sposato una sua figlia. Un altro italiano, Antonio Ricardo, di Torino, stabilì qui i suoi torchi, nel 1577, prima ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] lavorato il paliotto dell'altar maggiore del duomo di Monza dall'orefice milanese Borgino del Pozzo; tra il 1366 e il 1402 1459 da Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera di Antonio Pollaiolo e di Miliano di Domenico Dei, ha il fusto a forma ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] di Pavia, intermediario un Barozzi di Venezia e un orefice di Treviso; nel 1196, il patriarca Pellegrino II contrasse ucciso nel 1394, per vendetta, da Tristano di Savorgnano. Antonio Caetani, della storica famiglia romana, tenne dopo di lui il ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] i miracoli del sacro corpo. Il santuario possiede anche un calice donato da S. Elisabetta d'Ungheria; è lavoro stupendo di orefice magiaro.
La chiesa conventuale di S. Francesco, eretta nel 1282 (ma ora molto trasformata), ha un suggestivo chiostro ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] , fu messo in tenera età a imparare l'arte dell'orefice. Egli si dava invece a cantare e a improvvisare; e 1883; Lettere disperse e inedite di P. M., a cura di C. Antona Traversi, Roma 1886; Pagine metastasiane, Dal carteggio con il,fratello e da ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Biancardi, Bernardo Civo, Antonio Federico e Lucio Piccinini (armature farnesiane) e Antonio Romero (armature per Alfonso armature. In Francia, sotto Francesco I, la usò Jean Duvet orefice a Digione nel 1529; sotto Enrico IV, Cursinet spadaio a ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] il suo vero nome, ora con lo pseudonimo di "Antonio Braccino da Todi". Guerra che non poté però impedire Ediz. moderne: Oltre varie pubblicazioni parziali (V. D'Indy, G. Orefice, H. Leichtentritt, ecc.) è oggi quasi ultimata l'edizione integrale (in ...
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