LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] stesso mese del 1436. Tra i testimoni del rogito compare Giuliano di Giovanni da Firenze, orefice e autore del Reliquiario della lingua di s. Antonio, segno del rapporto di solidarietà che gli artisti toscani attivi in Veneto coltivavano. In quello ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] la prima prova del suo talento modellando una bella statua di S. Antonio da Padova col Bambino. Nel 1864 eseguì una statua di Petrarca sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice, il D. creò quello che unanimememte è ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...]
Per anni aiutò il padre nel mestiere di orefice, senza mai abbandonare la scrittura. Svolse principalmente attività (Luciano Bernardelli, Renato Casarotto, Angelo Carlo Festa, Antonio Ferrio, Achille e Maurizio Girotto, Angiolo Montagna, Luciano ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] un anello e il versamento di 21 scudi).
A partire dal 1759 fu aiutato nella sua attività dal figlio Ignazio, anch'egli orefice, nato a Roma nel 1730 dalla seconda moglie Anna d'Argeans. Ignazio, sposatosi con Anna Bonfiglioli nel 1776, ebbe sei figli ...
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MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] fusione della prima coppia di statuette a opera di Giorgio d’Antonio Rancetti (ibid., p. 342), si concluse solo nel 1589. che […] è stato in letto amalato», come racconta l’orefice Jacques Bilivert in una lettera indirizzata al gran conservatore della ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] e oro (ibid.).
Il figlio Giulio continuò l'arte paterna: nel primo quarto del XVI secolo risulta iscritto alla matricola degli orefici. Nel 1548 ricevette pagamenti dal duca Alfonso II per due collane in oro, e realizzò la doratura di vasellame e ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] la sua attività assieme con i fratelli Giovanni Antonio, nato nel 1620, e Giacinto che, nato nel 1629, divenne più tardi sacerdote (morì 1821, Sebastiano, "architetto", Gerolamo Boggiano, "orefice", e Pasquale Bonistali di Empoli, "maestro fabbricante ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] l'incarico di immettere il siniscalco Antonio Pappacoda nell'ufficio di castellano della torre Luigi III d'Angiò per il Ducato di Calabria 1421-1434, a cura di I. Orefice, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XLIV-XLV (1977-78), pp ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] p. 76). Nei giorni successivi inviò a Pietro Gentile, orefice faentino e suo «fratello in Christo», una missiva in Erasmo in Italia, Torino 1987, ad ind.; C. Grigioni, Antonio Gentile detto Antonio da Faenza, in Romagna arte e storia, XXIV (1988), pp ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] ); G. scelse come socio Bartolomeo di Fruosino, orefice, con il quale erano già intervenuti rapporti di Il 2 dic. 1468, Luca Della Robbia, Andrea del Verrocchio, Antonio del Pollaiolo e l'orafo Banco di Filippo stimarono favorevolmente l'operato ...
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