MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] , 1678-1708, c. 114v, n. 973). Lasciava tre figli in tenera età: Antonio, futuro pittore; Simone di sette anni (nato il 28 ott. 1689), futuro scultore e orefice; Antonia, di quattro anni. I figli e la vedova si ricongiunsero con gli Juvarra e con ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] a baldacchino, costruito forse per lo stesso Antonio Coppola da un seguace dei fratelli Bertini Cartulario Amalfitano (secc. X-XV), a cura di J. Mazzoleni, R. Orefice, Amalfi 1985.
Letteratura critica. - M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell' ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] , pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal pittore Antonio Buonfigli di Siena, lo forzarono a laurearsi in diritto e arti decorative, II (1922-23), 1, p. 134 bis; G. Orefice, Un carteggio inedito: lettere di L. D. a G. Del Rosso, in ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Olinto, cuoco presso la corte granducale, e Pompeo, orefice smaltatore, che da tempo risiedevano in Toscana, Pianori e diversi agenti accorsi sul luogo. Aveva con sé il passaporto di Antonio Liverani, oltre ad altre due pistole, un pugnale e un ...
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RUFFO, Covella
Luigi Tufano
– Figlia secondogenita di Carlo Ruffo e di Ceccarella Sanseverino, figlia di Ugo conte di Potenza, nacque verosimilmente negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
Apparteneva [...] cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri, XXXIV, a cura di I. Orefice, Napoli 1982, pp. 19 s., 63, 117, 120; E. Pontieri, La Calabria a metà del secolo XV e le rivolte di Antonio Centelles, Napoli 1963, pp. 120 s.; G. Caridi, La spada, ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] cattedrale di Treviso; Prosdocimo esercitò l’attività di orefice nella contrada di S. Giuliano di Venezia, chiesa Corte di Semonzo), 57 (atti di Rainerio de Corona), 64 (atti di Antonio de Nepote), 81 (atti di Biachino di Lazurello de Arena), 83 (atti ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] l’Alto Egitto, la Palestina, il Sinai, il Darfur. Nei mesi che precedettero la partenza da Como, per il tramite di Antonio Visconti Venosta, entrò in contatto con Giuseppe Mazzini e probabilmente si affiliò alla Giovine Italia (ms. 10. 1. 2, c. 95r ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] , Sbisà lavorò saltuariamente come cesellatore nel laboratorio dell’orefice Giuseppe Janesich, padre del suo compagno di classe Torrespini (Mario Todeschini) nel 1930 e musicata da Antonio Illersberg. Sempre nel 1948 nacque la prima figlia Marina ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] , Antonio è ricordato unicamente grazie ai pagamenti, del 28 ott. e del 2 nov. 1760, ricevuti per candelieri realizzati per la chiesa di S. Rocco di Mazzano, in provincia di Brescia (Volta, 1984, p. 34); dei suoi due figli, anch'essi orefici, Carlo ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] deposito al Museo nazionale di Capodimonte, per cui Giovan Francesco Orefice, vescovo di Acerno, versò al pittore, il 9 dicembre 1596 dei Girolamini, pagata dal preposito della congregazione oratoriana, Antonio Talpa, tra il 1602 e il 1606 (Marino, ...
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