BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con ,pp. 435 s. (con ulter. bibl.); Encicl. Ital.,VI,p. 748. Per Bernardo, cfr. A. Corbara, Bernardo orefice…, in La Pié,XXXIII(1964), pp. 202-205. ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] e il 1487, terminus ante quem per la sua scomparsa. Fu orefice anche il figlio di Luca, Bernardo (Il “Capitolar dalle Broche”..., 206, 220).
Appartenne a un altro ramo della famiglia un Antonio «Sesto» (Sixtus) detto «aurif[ex] S. Silvestri», ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] la figura di Giovan Battista scompare dai documenti, probabilmente per prematura morte; Marc’Antonio proseguì l’attività familiare, associandosi talora ad altri orefici per la realizzazione di opere impegnative. È questo il caso della Cassa di s ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] il suo ultimo anno di apprendistato nella bottega dell’orefice Bartolomeo di Giacomo Mantello dove, in cambio di vitto quali un Giudizio di Salomone e un Miracolo di s. Antonio; entrambe queste opere sono state identificate dalla critica con i ...
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TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] In effetti Targone non era solo un mercante, ma anche un orefice rinomato, tale da sedere nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon a granduchi; Massinelli, 1990; Bertelli, 2006). Giambologna e Antonio Susini ne fornirono i modelli tra il 1585 e ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio di Padova della chiesa di S. Francesco. Fece anche di Stato di Bologna, Assuntoria delle arti, Notizie attinenti alle arti, Orefici, busta 2, Memoriali II; D. Laffi, Viaggio in Ponente ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] (Johann Anton) nacque a Bressanone il 12 aprile 1697 da un medico. Era destinato al commercio, ma preferì dedicarsi al disegno e si trasferì a Napoli presso un amico orefice con il quale collaborò alla realizzazione di incisioni in argento e altri ...
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STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] ; ai primi di luglio del 1800, con Francesco Naldi, Clemente Caldesi e uno degli amministratori di Bologna, Antonio Gambara, si presentò al generale Sextius-Alexandre-François de Miollis, comandante delle truppe francesi nella pianura emiliana ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Fosca (firmata e datata 1607, in S. Maria in Porto); Sant'Antonio abate che adora la Vergine (firmata, in S. Giovanni Battista); Da Pasquale, fratello di Giovanni Battista, nacque Gian Carlo orefice, che sposò Caterina Benincasa: da essi il 13 aprile ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] padre risiedevano probabilmente in via del Pellegrino che ospitava i più valenti orefici e intagliatori di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel , Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio Roncalli (Sani, 1996, p. 56; Rizzo, 1999, pp. ...
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