ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] massicciamente trasferita nella scrittura narrativa: il Don Garzia, tratto dall’omonima tragedia alfieriana e musicato da Antonio Costamagna (Genova, teatro Carlo Felice, Carnevale 1839). Quello stesso anno, riprendendo un argomento molto frequentato ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e 1592 Belisario eseguì due medaglie su conî di tal "Gio. Paolo orefice" (Bertolotti, 1888, p. 238) e il 22 ott. dell ...
Leggi Tutto
MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] disegni di candelieri fabbricati a Roma dall’orefice Giuseppe Baroni e collocati nella terza cappella «memoria dimenticata»: il monumento Folesani Riviera nel palazzo dell’Archiginnasio e Antonio Basoli, in L’Archiginnasio, XCIV-XCV (1999-2000), pp. ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] Paolo (morto nel 1519), Gerolamo (morto nel 1542) e Giacomo Antonio, nonché le figlie Lucia, Bianca Giulia (poi suor Cecilia in Fregoso e Bramante, Leonardo da Vinci, il celebrato orefice Caradosso Foppa, Bernardo Aretino detto l’Unico, Bernardo ...
Leggi Tutto
SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] tornò a Firenze e si impiegò come garzone di un orefice, poi presso l’avvocato Luigi Remaggi, come giovane di il romanzo Lemmonio Boreo, accolto con attenzione dalla critica e che Antonio Gramsci nei suoi Quaderni dal carcere (Torino 1950, p. 178 ...
Leggi Tutto
MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] bottega di orafo a Como), fu al servizio dell’archibugiere Anton Maria Bianchi e due anni più tardi è menzionato, con il milanese Girolamo Morone, in qualità di «orefice sul corridore». Nel 1597 subentrò a Michele Mazzafirri quale «intagliatore ...
Leggi Tutto
VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] afferma che i figli di Vinaccia «comodamente vissero nel mestier dell’orefice» (1742-1745, 2008, p. 315), ma ciò non è a Napoli, Sorrento 2000, ad ind.; V. Rizzo, Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro. Apoteosi di un binomio, Napoli 2001, ad ind.; F. ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] nominò suo procuratore (Ludwig, p. 39). Terzogenito di Antonio fu Zuane Battista, che divenne prete e ricoprì la carica immagine. All'estrema destra è il primogenito, Fabio, che fu orefice e incisore di un certo pregio, il quale ostenta un modelletto ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] Molti di questi furono menzionati nel 1609 dal fonditore e orefice Baldo Vazzano, che descrisse la bottega di Torrigiani all’epoca (1988), 48, pp. 115-132; C. Grigioni, Antonio Gentili detto Antonio da Faenza, in Romagna arte e storia, VIII (1988), ...
Leggi Tutto
MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] di Lorenzo di recuperare un credito dall’orefice fiorentino Michele Dei, residente a Ferrara, rivelano Gallerie dell’Accademia. L’autografia è confermata da Sansovino e da Anton Maria Zanetti, che nel 1771 sulla perduta cornice poteva ancora leggere ...
Leggi Tutto