La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] trad. di Mario Vegetti e Diego Lanza; v. VI: Metafisica, trad. di Antonio Russo; v. VII: Etica Nicomachea, trad. di Armando Plebe; v. VIII: Nova scientia inventa da Nicolo Tartalea, Venezia, Stefano Niccolini da Sabio, 1537.
‒ Tartaglia, Niccolò, ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] essere arrivato a Padova prima del 1332, per i motivi connessi ad Antonio da Tempo di cui sopra. (È solo una congettura che risenta , 1820), e provoca le ritorsioni del fiorentinista Niccolini (Considerazioni intorno agli asserti di D. nel libro ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] a plasmare una generazione di patrioti. L’Arnaldo da Brescia di Niccolini (1843) e L’assedio di Firenze di Guerrazzi (1836), in e Giovanni Pascoli, Pasquale Villari, Giovanni Bovio, Antonio Labriola); infine perché la massoneria fu una sorta di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] napoleonico Giovan Battista Cervoni e il medico di famiglia Francesco Aglietti, Vincenzo Monti e Antonio Canova, George Byron e Giambattista Niccolini, e sul finire, con devoto omaggio, i visitatori ‘romantici’: Sismondi, Chateaubriand e Walter Scott ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] sincero. Venne fuori il suo miglior lavoro teatrale: non solo Niccolini, ma anche il Cossa molto imparò da questo linguaggio, più Perticari e da altri amici, ad un’aspra polemica con Antonio Cesari e alla Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] con la Grande Madonna Cowper o Madonna Niccolini-Cowper della National Gallery of Art di Washington e, ancora, nel 1520 (un pagamento all’architetto Giovanni di Antonio di Cristoforo Pallavicini è registrato alla data del 23 maggio 1514). ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] "utili e sagge", furono il filosofo ed economista Antonio Genovesi e, soprattutto, il suo allievo Giuseppe Maria si fece tradurre ampi estratti (G. Gargiolli, Proemio, in G.B. Niccolini, Storia della Casa di Svevia in Italia, a cura di G. Gargiolli, ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di Antonio Blado (Il Principe, 1532; cfr. comunque l’autocitazione in Vettori, in Id., Scritti storici e politici, a cura di E. Niccolini, 1972, pp. 338-39).
Francesco I fu liberato il 18 marzo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] mecenatismo. Consensi ufficiali non difettarono al romagnolo Antonio Padovani, insegnante all'Università di Pavia, gii furono in questo molto da meno il Capponi e il Niccolini), magnanimamente francofilo nella conclusione della Lettre à M. Chauvet, ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] lo zio Vincenzo Carafa e da quel momento la carriera di Antonio tende a farsi più lenta e incerta. Nonostante i suoi appelli Qui egli era stato chiamato nel 1683 dal vicelegato Francesco Niccolini, a curare la fondazione di un ospedale generale sul ...
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