Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] parere avevano raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino di Camerano aveva America, le perfidie inglesi in Asia, la «servitù dei negri». L’Inghilterra anglicana è ancora richiamata a esempio per l ...
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Roberto Pertici
Nacque da Prospero e da Enrichetta Taparelli d’Azeglio il 21 novembre 1789 in Torino, dove sarebbe morto il 3 giugno 1853. Fu storico, scrittore, studioso di politica e uomo politico: l’8 marzo 1848 ‒ su incarico del re Carlo Alberto ‒ formò il primo ministero costituzionale del Regno ... ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone svolse diversi incarichi. Dopo la Restaurazione tornò al servizio dei sovrani piemontesi ed entrò nell’esercito, ... ...
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Storico e politico (Torino 1789-ivi 1853). Figlio di Prospero e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, in gioventù, nonostante un certo alfierianesimo che lo portò nel 1804 a fondare con altri coetanei l’Accademia dei concordi, fu al servizio di Napoleone, segretario generale della giunta governativa della ... ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel moto liberale del 1820-21, fu confinato a Camerano (1824), dove si dedicò a studi di storia. Tra le ... ...
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Mario Scotti
, Allo storico e uomo politico piemontese (Torino 1789 - ivi 1853) si deve quella Vita di D. (Torino 1839) a cui arrise fortuna di lettori e che resta una delle più significative testimonianze del culto del poeta nell'età risorgimentale e romantica. Composta per suggerimento e con il consiglio ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando e colla sorella Paolina, alle cure della nonna materna del padre, Teresa Beraudo di Pralormo, moglie in seconde ... ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca napoleonica. Tornato a Torino da Firenze, con alcuni intimi amici fondò, nel 1804, l'Accademia dei ... ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] Piero Valeriano, Lorenzo Grana, Fausto Evangelista, Maddalena Capodiferro, Blosio Palladio, Girolamo Negri, Antonio Venanzi, Gian Francesco Bini, Ubaldino Bandinelli, Antonio Computista, Tommaso Inghirami, Cammillo Porzio e Pietro Bembo e Baldassarre ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] al Del Cairo, la Visione di Gaetano da Thiene in S. Antonio abate a Milano e forse anche la Visione di Ignazio da Loyola relationes [ms., 1614]; Ibid., Biblioteca capitolare, G. B. Negri, nota ms. [1650] a S. Vitale, Theatrum triumphale Mediolanis ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] collezioni di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte sua famiglia troviamo il Calcagnini, Annibale Collenuccio, Francesco Negri, Giovanni Mainardi e Guido Postumo Silvestri, che gli ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] mandargli Eleonora. Lo Sforza gli inviò allora Antonio Cicinello per tentare una mediazione. Egli si . stor. per le provv. napol., n. s., IX (1923), pp. 145s.; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., s. 5 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Gestaltung im Quattrocento, in Jahrbuch der Berliner Museen, IX (1967), pp. 135-155; F. Negri Arnoldi, Un marmo autentico di D. ... all'origine di un falso Antonio Rossellino, in Paragone, XVIII (1967), 209, pp. 23-26; J. R. Spencer, Francesco Sforza ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] carica di consigliere nel 1597 e poi nel 1602 con Giovanni di Antonio Popolareschi.
Il D. morì a Firenze il 29 marzo 1606 sopra il Decamerone, Napoli 1712, pp. 117, 206 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 102 s.; A. ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] mostrano caratteristiche formali e tecnica ancora vicine al donatellismo (Negri Arnoldi, 1974, p. 22), recando evidenti riferimenti stilistici, soprattutto nella figura del beato, al rilievo con S. Antonio Abate in S. Francesco d'Assisi, ma anche all ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] (Corallaria e Oratoria), Simone Fioravanti (Claudi duo), Antonio Da Ponte (Emporia) e il collega Paolo di di scienze, lett. ed arti, CXXV (1977), pp. 213-230; A.M. Negri Rosio, Contributi per lo studio del "De republica" di T.L. F., in Contributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] attendere quasi sessant’anni perché se ne tornasse a parlare (Negri 1933), ma la vera ripresa degli studi deniniani si prima metà del secolo, soprattutto da parte di Ludovico Antonio Muratori. Denina basò molto la sua narrazione sui muratoriani ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...