Umanista (m. Crotone 1574). Figlio di Antonio Sebastiani, trasse il nome da quello che aveva anticamente la sua patria, Traetto, e che era anche cognome della sua ava materna. Maestro (1521) nello studio [...] pisano, fu poi a Roma. Vescovo nel 1559, prima di Ugento e poi di Crotone, partecipò al Concilio di Trento. Compose un trattato di retorica in latino (De poëta, 1559) e, in volgare, Arte poetica (1563 ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ben delineando il suo percorso negli uffici. Alcune lettere contengono precise dichiarazioni di poetica. Importante la lettera 10, ad AntonioMinturno, del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] lieve escoriazione, degenerata in seguito al continuo sfregamento, in infezione letale. Secondo Giovanni Pietro Dalle Fosse (Valeriano) e AntonioMinturno, invece, il G. sarebbe morto di peste.
Delle opere del G. ci resta solo una minima parte, forse ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ad ambizioni più profonde: aggiornare il modello della poetica cinquecentesca – con uno sguardo privilegiato ad AntonioMinturno – provando a offrire un quadro normativo alle strategie della messinscena; sovvertire il pregiudizio antiteatrale ai ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] così come erano uniti e vincolati in un unico corpo indivisibile.
Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista AntonioMinturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente Catonem ...
Leggi Tutto
COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] i circoli letterari del tempo. Sono edite lettere indirizzatele fra il settembre 1536 e il novembre 1542 da AntonioMinturno (Lettere, Vineggia 1549). Berardino Rota scrisse un sonetto per lei, come pure Laura Terracina. Giacomo Beldando la incluse ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] educazione, prevalentemente militare, non ignorò gli studi letterari, cui presiedette l'umanista AntonioMinturno.
Nel 1535 fu presentato a Carlo V, di ritorno da Tunisi, e ne ricevette il titolo di gentiluomo di bocca. In quello stesso anno cominciò ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] in una poesia perduta ma di cui resta una parafrasi di AntonioMinturno (Epigrammata et Elegiae, Venezia 1578, c. 5), e da La seconda parte delle stanze di diversi autori, a cura di Antonio Terminio, Venezia 1563, e ristampato dal Croce) e il Palagio ...
Leggi Tutto
CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] benefica della sua influenza personale. Si può perciò fare ancora riferimento alla sua corrispondenza con Bernardo Tasso, AntonioMinturno e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum. Tornato a Roma, scrive lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò ...
Leggi Tutto