DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in liquidazione della dote, e da essa ebbe due figli, Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli premorirono: Alessandro, morto a 16 anni farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tenevano negli Orti Oricellari - ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G forse non troppo lontane da quelle che trenta anni dopo A. Minturno gli fece esporre nel De poeta.
Anche in questa opera il ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] d’oro al Salon di Parigi del 1810 per il quadro Mario a Minturno (Rizzoli, 1976, p. 19). Nel 1812, in previsione del soggiorno di Palazzo Reale, realizzati poi da Angelo Moja e Marco Antonio Trefogli.
Nel 1845 divenne ‘socio d’arte’ dell’ Accademia ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] presente nella collezione Spiridon di Roma, con S. Antonio Abate in trono, recante un'iscrizione con l' 1950), 3, pp. 19-25; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta, Formia, Minturno, Roma 1955, pp. 10, 14; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] ), dedicati rispettivamente agli amici Pietro De Ruggiero e Francesco Antonio De Luise: non il 18 febbr. 1625, come afferma Giornale dei Letterati di Roma, VI (1678), f. 629; A. Minturno, L'arte poetica, Napoli 1725; B. Tafuri, Istoria degli scrittori ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Niccolò degli Oddi e di Curzio Ardizio. Per i dialoghi Il Minturno, Il Ficino e Il Cataneo ovvero de le conclusioni amorose, utilizzò Scipione Pulzone da Gaeta, una testa di Publio Fontana di Antonio Morone d'Albino, un ritratto di Bernardo e uno di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] in cambio l'investitura a conte di Traetto (ora Minturno). Ben presto, tuttavia, la sua flotta venne licenziata storia di Genova, Genova 1955, I, p. 159; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] 1743con dedica in versi dei p. Anton Maria Perotti, carmelitano scalzo della Congregazione di stor. d. lett. italiana,LXIII [1914], p. 447); G. Ferretti, Intorno al verso minturniano,in Giorn. stor. d. lett. ital.,LXI (1913), pp. 52-58; H. Bédarida ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] collaborazione attiva con alcuni personaggi di primo piano, fossero essi scrittori di rango: Angelo Di Costanzo, Marco Antonio Epicuro, il Minturno, il Tansillo, o mecenati famosi come Isabella Villamarina, principessa di Salerno o il marchese di S ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] , Città di Castello 1925, p. 339) che vuole sia Pietro Antonio quel Caracciolo che, presente alle nozze di Ferrante II d'Aragona e ipotesi avanzata già nel Cinquecento (cfr. il passo del Minturno riferito dal Palermo, p. 590), è la rappresentante, ...
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