TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] e frequentò gli ambienti della scapigliatura milanese, i caffè Martini e dell’Accademia, il salotto della contessa Maffei e trovarono posto, accanto agli autori italiani contemporanei, quali Anton Giulio Barrili, Vittorio Bersezio, De Amicis, numerosi ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] a favore di S. Frediano del cardinale di S. Marcello Antonio Casini, vescovo di Siena (Arch. di Stato di Firenze, non ci presentino più una società del B., ma la "Alderigo Martini e Lorenzo Buonvisi e soci", una ditta senz'altro più forte nella ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] mirarono, per l'intervento e la mediazione del cardinale protettore Antonio Del Monte, a risolvere i gravi dissensi che dividevano 1955, pp. 186-198, passim).
Delle Solutiones apparentium rationum Martini Lutheri, Per J. Mazochium, Romae 1523, in 40 ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] arie da aggiungere alle opere in cartellone e cinque melodrammi: l’Andromaca, da Antonio Salvi (1° agosto 1765, poi spedita in omaggio alla corte di Prussia, come Tozzi scrisse a Martini il 13 febbraio 1766; ibid., I.4.43), Arcifanfano re dei matti ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] portata al Catasto del 1480 F. dichiarò di essere "compagnio di Giuliano e Antonio di Francesco di Santo Gallo" e di tenere con questi "bottega a pigione delle recenti conquiste di Francesco di Giorgio Martini o di Giuliano da Sangallo, autore, ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] con esito tanto felice. che il principe di Parma, Antonio Famese, lo nominò suo "virtuoso ". Nel 1716si recò 1888, passim (v. Indice, p. 718); L. Busi, Il Padre G. B. Martini…, I, Bologna 1891, pp. 141, 180; G. Gaspari, Cat. della Bibl. dei Liceo ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] , 1545), proveniente dalla biblioteca del cardinale Silvio Antoniano. Tuttavia, un’ulteriore annotazione sul primo foglio del Vaticano 1979, p. 14 n. 13; M.L. San Martini Barrovecchio, Il collegio degli scrittori dell’Archivio della Curia romana e il ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] p. 398).
Nel 1495, con Francesco di Giorgio Martini (di Martino), il M. fece brillare la mina sotto il per valutare il disegno di un baluardo pentagonale proposto da Antonio Cordini (Antonio da Sangallo il Giovane) per le difese di Civitavecchia ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] De amicitta e De senectute, che nel 1480 presta a ser Antonio Nerli (a quanto pare un cartolaio il cui nome ricorre più volte praedicatorum, XX (1950), p. 361; G. S. Martini, La bottega di un cartolaio fiorentino della seconda metà del Quattrocento ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] nominato arcidiacono in S. Croce e lasciò il rettorato di S. Antonio di Ravaldino in Forlì (Giovanni di Mo Pedrino, 1929, pp. ferrarese del 1442, menzionato da Sbaraglia nella citata lettera a Martini, è detto «i[uris] u[triusque] doctor».
Tra il ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...