GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il famoso quadro con S. Ludovico d'Angiò dipinto da Simone Martini, fu celebrato il 22 o il 23 genn. 1343 (secondo J.C. Lünig, II, Frankfurt-Leipzig 1726, coll. 1101-1168; Antonio di Buccio, Delle cose dell'Aquila, in L.A. Muratori, Antiquitates ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , pp. 5, 57, 68, 313-32, 335, 338-43.
Dispacci di Antonio Giustiniani, ambasciatore veneto in Roma dal 1502 al 1505, a cura di P. Villari vita religiosa e missionaria, Bologna 1965, s.v.
A. Martin, Arti mestieri e fede nella Roma dei papi, ivi 1965 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1280 le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di S. Nicola in Carcere (12 aprile Ordini, approvò quello dei Frati o Canonici di S. Antonio, sorto in Provenza. Fu contrario ai Francescani estremisti ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1424, a Roma, per procura, con Caterina Colonna, nipote del papa Martino V. Giunta ad Urbino, il 4 marzo, la nuova sposa di Guidantonio e incerto l'esito. Poiché - come scrive a F. Antonio Ivani - "maxime constat quod, post cruentuin illud proelium, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , s. Pietro e s. Paolo; meno di vent'anni dopo Simone Martini eseguì un nuovo polittico (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S , London 1987; G. Freuler, Andrea di Bartolo, Fra Tommaso d'Antonio Caffarini, and Sienese Dominicans in Venice, ArtB 69, 1987, pp. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , per ricomparire con certezza a Roma, nel 1675. Padre Martini scrive che "partito da Bologna... e rimessosi in Fusignano sua Chigiana, X (1947), pp. 5-25; P. Radcliffe, A. C. and Antonio Vivaldi, in The Heritage of Music, III (1951), pp. 53-69; B. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] alla fine del sec. 15°, mentre nel 1538 Antonio da Sangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell'abside, da V. e datata 1393, fortemente influenzata dal linguaggio di Simone Martini, testimonia il contatto mai venuto meno tra l'area senese e V ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1960, pp. 443-510.
P. Gasnault, Une supplique originale de l'Abbaye de Cluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di Mantova ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del 991; nel 1078 detto palatium S. Martini dalla cappella annessa), parzialmente demolito da Filippo Maria De Boor, I, Leipzig 1883, p. 237; Il rotolo opistografo del principe Antonio Pio di Savoja, a cura di A. Ceriani, G. Porro, Archivio Storico ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] era collegata a una seconda fortificazione minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, 1970, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...