LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 'amore (ibid. 1662), uscite per le cure del primogenito Antonio (a sua volta letterato non disprezzabile: pubblicò un commento a 112; G.L. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G.F. L., in Studi secenteschi, XLIII (2002), ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] ereditò anche i titoli nobiliari insieme con il fratello Marco Antonio (la trasmissione del feudo era stata sancita da un 198-241; G. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G.F. Loredan, in Studi secenteschi, XLIII (2002), ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] '88), avvenne la diaspora della biblioteca petrarchesca, con un primo fortunato approdo nella Milano di Antonio Loschi, Pasquino Capelli e Giovanni Manzini. Sembrò allora che il D. si fosse decisamente staccato dai Carraresi avvicinandosi ai nuovi ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Bologna, dove conobbe Melchiorre Zoppio, Virgilio Malvezzi, Giambattista Manzini e il cardinale Luigi Capponi, nonché Girolamo Preti e molte personalità, tra cui Francesco d’Este, Giulio Antonio Frangipani, Giulio Valier. A fine anni Quaranta cade ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] . naz.), XV, pp. 190-191; D. D. Fabbi, L'armonia della scienza colla religione, I, Reggio 1876, pp. 73-109; E. Manzini, Mem. stor. dei Reggiani più illustri in continuazione alla Bibl. modenese del Tiraboschi, Reggio 1878, pp. 20-28; S. Peri, L'opera ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] , Grazia Deledda, Salvatore Ruju, Sebastiano Satta, Antonio Scano. Nel panorama particolarmente vivace delle riviste sarde Deledda et al., Confidenze, Sassari 1925, pp. 22-25, e in R. Manzini, R. G., in Medaglioni, Roma 1907, pp. 87-91. Per un cenno ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] alla voce di un personaggio dell'antichità (così gli Scherzi geniali di Giovan F. Loredan, i Furori della gioventù di G.B. Manzini, la Scena rettorica di F. Pallavicino, la Galeria delle donne celebri di F. Pona). Il Diogene è infatti il discorso del ...
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