MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] certo successo può essere considerata la ristampa pirata che ne fecero subito Antonio Tubini e Andrea da Pistoia (lettera del Vespucci al M., 14 che ebbe luogo nel successivo carnevale (lettera di Giovanni Manetti al M., 28 febbr. 1526). La stessa ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Michele Arcangelo) a Foiano, che si può ritenere modellata da Giovanni Antonio Della Robbia; e, sempre a Foiano, nel coro di S. databile al 1503 per la presenza dello stemma di Bernardo Manetti che in quell'anno fu capitano e commissario di Borgo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 275-662 passim; II, pp. 28-667 passim;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e di V. Branca, III, 1, Firenze 1983, pp. 227-250; A. Manetti, Storia di un'amicizia, ibid., pp. 265-282; R. Fabbri, I " ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 1459. A Napoli fu segretario di Alfonso e poi di Ferdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza e Giannozzo Manetti: al D. re Alfonso concesse una pensione a vita e il privilegio anche di abitare nella stessa reggia ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Fabbrica: prima il responsabile per Paolo III, L. G. Manetti, più tardi il Cavalieri.Come "architetto del Popolo Romano" che era ancora nello stato in cui l'aveva lasciata Antonio da Sangallo il Giovane. Iniziando i lavori nello stesso anno ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Carlo Marsuppini, Poggio Bracciolini, Leonardo Dati, Giannozzo Manetti e altri famosi umanisti del tempo, nonché di fosse poi deposta nella tomba di suo padre nella chiesa di S. Antonio a Padova. Non rimane traccia della tomba a Roma (la chiesa di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] in due lettere scritte nel 1726 da Londra ad Antonio Conti, conosciuto a Parigi (nelle Lettere scelte... all 1761, pp. XL-XLVIII (quindi in Opere, I, pp. VII-XXV); S. Manetti, Lettera... sopra la malattia di A. C., Roma 1758; G. Baretti, La Frusta ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a Matteo Palmieri. In byzantinischen Reich, München 1959, pp. 768, 770; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] dell'uomo. Va sottolineato che neppure Giannozzo Manetti (al quale re Alfonso dette incarico di Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), pp. 389-397; Ead., L. Valla, Antonio Panormita, G. Curlo e le emendazioni a Livio, ibidem, XXIV (1981), pp. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] mentre nella parte sinistra effigiò i figli di lui, Iacopo e Antonio, come risulta da un'accurata descrizione di Vasari (1568, p. L. subì la rivalsa di un altro committente, Lorenzo Manetti, il quale lo accusò di avere sovrapprezzato esageratamente un ...
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