DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Fabbrica: prima il responsabile per Paolo III, L. G. Manetti, più tardi il Cavalieri.Come "architetto del Popolo Romano" che era ancora nello stato in cui l'aveva lasciata Antonio da Sangallo il Giovane. Iniziando i lavori nello stesso anno ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Carlo Marsuppini, Poggio Bracciolini, Leonardo Dati, Giannozzo Manetti e altri famosi umanisti del tempo, nonché di fosse poi deposta nella tomba di suo padre nella chiesa di S. Antonio a Padova. Non rimane traccia della tomba a Roma (la chiesa di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] mentre nella parte sinistra effigiò i figli di lui, Iacopo e Antonio, come risulta da un'accurata descrizione di Vasari (1568, p. L. subì la rivalsa di un altro committente, Lorenzo Manetti, il quale lo accusò di avere sovrapprezzato esageratamente un ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione di storia dell'arte: Francesco Arcangeli, Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Antonio Boschetto, Alberto Graziani, Pier Paolo Pasolini e i più ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ) per volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della famiglia (1450 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1947, pp. 34 s.; Il Libro di Antonio Billi (1500-30 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Il ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 27 ag. 1459) in S. Miniato al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con i SS. Vincenzo, " (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di Giannozzo Manetti (p. 272); un S. Cristoforo "fuor della porta" a S. ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ed Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 Pietro Aretino (29 gennaio), Coluccio Salutati, Antonio Giacomini, Giannozzo Manetti, Donato, Acciaioli (19marzo), Annibal Caro, Francesco Paceco (22 aprile), Monsignor Della Casa e Leon Battista ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] in questo periodo in città: «Astolfo, pittore, dopo Rutilio Manetti il primo, ma in questo genere meglio di lui» (Ciampolini , pp. 291-294; M. Ciampolini, Pittori senesi del Seicento, II, Antonio Nasini-Ventura Salimbeni, Siena 2010, pp. 563-607. ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] barriera, che fu valutato favorevolmente e approvato da Manetti con la motivazione che «esso dava al Nuti Matteoni, P. P. e l’acquedotto di Livorno, Bari 1992; F. Vossilla, Antonio Canova, P. P. e la loggia della Signoria, in Studi di storia dell’arte ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi. Ma le dediche , L. Ximenes, A. Cocchi, i Guadagni, S. Manetti e numerosi altri studiosi fiorentini. Nella stessa direzione di arricchimento della ...
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