CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] le altre con matrimoni ragguardevoli imparentarono la famiglia con la migliore nobiltà romana (Girolarna sposò Giuliano Mancini, Laura prima Antonio Teoli, poi Innocenzo Del Bufalo; Giulia prima Domenico Cecchini poi Alessandro Crescenzi; Costanza fu ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] dal momento che ci resta ben poco della sua produzione. Le fonti lo descrivono come uno degli allievi più promettenti della bottega di Francesco Solimena, particolarmente versatile nell'affresco e nel ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] essere palottato per detta riferma, ma adimandava licentia da detto servizio" (Ligi, p. 121). Gli successe fra' Francesco Antonio Urio.
Dal gennaio 1688 al dicembre 1689 diresse nuovamente la cappella musicale della cattedrale di Sant'Angelo in Vado ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...