CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] Biografia docum di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 27, 168-173 G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 196-199; G. Rossi , XX (1977), pp. 277, 285, 287; G. Resta, Cassarino Antonio, in Diz. biogr. degli Ital., XXI, Roma 1978, pp. 444, ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] gli stessi principi della casata dei Montefeltro, il conte Antonio e i figli Battista e Guidantonio, Pesaro, che annovera 563, 664, 667; G. Zannoni, Per nozze d'argento Pierantoni - Mancini, Roma 1893, pp. 7-14; F. Madiai, Sulla monacazione di Sveva ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII ( 45-47, 56-58, 62-67; G.L. Betti, Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] dovettero essere, fra gli altri, gli umanisti Antonio Bonfini e Pacifico Massimi, che ebbero un non Battista Alberti una lettera di Sidonio Apollinare (fu segnalata dapprima da G. Mancini e poi pubblicata da A. Rossi Brunori), Di un'altra lettera di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Borghese il G. entrò nelle grazie del cardinale Antonio Barberini, nipote del papa Urbano VIII, che gli Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1926-30, V, p. 379; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Il romanzo, Milano 1950, pp. 126 s., 132; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, , La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Aretio" nominato nei registri universitari dal 1445 al 1451 (Pardi; Mancini, 1920, pp. 191-194). Certo è che nello Studio sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore ...
Leggi Tutto
GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] lui sono scarse. Una lettera apografa del G. a un Antonio da Mirandola del novembre 1543 (Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, b. 10, si trova in effetti qualche prova nei sonetti per la Mancini, dove una pur contenuta variazione di toni e l' ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] in questa città figura come maestro di Antonio Bentivoglio. Nel 1461 soggiornò a Firenze, F. Ferri, La giovin. di un Poeta. Rimini 1914, pp. 33 ss.; G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di Niccolò V nelfondare la Bibl. Vaticana, in Arch. stor. ital., ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] eloquenza". Infine Flavio Biondo lo cita con Andrea Biglia e Antonio da Rho e lo loda quale "sacris saecularibusque litteris s.; II, ibid. 1890, pp. 69 n. 1, 91 s., 267 n. 4; G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 35, 48 s., 85, 232 s.; M. ...
Leggi Tutto
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...