GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] la pala, di identico soggetto, di Francesco Mancini posta nel 1750 sull'altare nella tribuna di , Ferrara 1999, pp. 8-14; G. Lippi, ibid., pp. 109-111; F. Lui, Antonio Cantoni e la promozione delle arti a Faenza e a Ravenna, ibid., pp. 20-31; A. ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] particolareggiato, testamento dove dichiarava fra l’altro che, Mariano d’Antonio, suo allievo, avrebbe potuto rilevare, qualora lo avesse voluto, la bottega con tutte le sue masserizie (Gnoli, 1923; Mancini, 1998, p. 70, n. 14).
Morì a Perugia il 24 ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Circolo superiore della gioventù cattolica. Aiutò l'opera degli esercizi spirituali presso il Ponterotto in via dei Vercellari in Trastevere (C. Mancini, La Pia Casa di esercizi di Ponterotto, in La vita religiosa a Roma intorno al 1870, a cura di P ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] subentrando, nell’autunno del 1881, al dimissionario Mancini nella direzione dell’Enciclopedia giuridica italiana, apparsa 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di Stato. Morì a Napoli il ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di S. Francesco d'Assisi su disegno di B. Mancini (in Sancti Francisci Assisiatis… vita per s. Bonaventuram… da A. Sacchi la Visione di s. Romualdo, già nella chiesa di S. Antonio dei Camaldolesi, e la Morte di s. Anna per S. Carlo ai Catinari ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] 1989, pp. 35 s., 96 s.; P. Ferraris, in S. Antonio dei Portoghesi. Archivi del Catalogo. Roma/1, a cura di S. Vasco ; C. Galassi, in Pinacoteca comunale di Deruta, a cura di F. Mancini, Perugia 1992, pp. 86-91; G. Sestieri, I pittori di battaglie ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] di S. Domenico, copiò un particolare dall'affresco del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) con l'Estasi di s. Caterina (Parigi, Musée du il maggior referente dello J. divenne Louis-Jules Barbon-Mancini-Mazarin, duca del Nivernais, presso il quale lo ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] passò all’Università di Milano, attratto dal filosofo Antonio Banfi, con cui si laureò nel 1934 discutendo I militari italiani internati in Germania, Torino 1997, p. 65; S. Mancini, L’orizzonte del senso. Verità e mondo in Bloch, Merleau-Ponty, P ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] Pietro Acuña nel dramma spagnolo Amparar el enemigo di Antonio de Solis, ridotto dal B. in Proteggere l' III, A. B., in Il Marzocco, XXXIII (1928), pp. 2 s.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 145 s.; Enc. d. Spett ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] dopo il B. restaurò in forme barocche la chiesa di S. Antonio Abate. Negli stessi anni, aveva diretto, a Cerasa, i del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...