COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] al 1817. Il primo di essi, il generale austriaco Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, in Studi stor. lucchesi, Lucca 1886, pp. 203-257, A. Mancini, Donne letteratee patriotte lucchesi, in La Nuova Antologia, 1ºmarzo 1913, ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] accademica.
Iniziò la carriera di scenografo come collaboratore di Antonio Conti ai teatri S. Samuele e S. Luca di , in Gazette des beaux arts, CVII (1986), p. 31 n. 97;F. Mancini, Le scene, i costumi, in Il teatro di S. Carlo 1737-1987, Napoli ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294), il 10 gennaio 1622 siglò con una 291-294; M. Ciampolini, Pittori senesi del Seicento, II, Antonio Nasini-Ventura Salimbeni, Siena 2010, pp. 563-607. ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] attivo a Sant'Agata Bolognese e a Fano, ove con il figlio Antonio eseguì i lavori di restauro al teatro della Fortuna (1719) e gli ; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Borghese il G. entrò nelle grazie del cardinale Antonio Barberini, nipote del papa Urbano VIII, che gli Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1926-30, V, p. 379; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le nozze tra la figlia naturale del re e Antonio Piccolomini, nipote del papa. Il F. riuscì Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] . 98 n. 14) o all'Accademia di Francia in palazzo Mancini o, più probabilmente, in una delle numerose scuole private, molte 'oratorio di S. Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo (il cui bozzetto ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di editore anche la stampa del Tractatus de febribus di Antonio Guarnerio (Napoli 1474)e della Practica de medicinis dell'arabo tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III, e ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] È l'inizio di una collaborazione alle decorazioni ordinate da Marc'Antonio Borghese. La commissione colloca il C. tra i primi artisti dei ss. Crescenziano e Florido in chiaroscuro. G. Mancini nel 1828 (Lettera..., in Giornale arcadico, XXXVII [1828 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] legati a favore di S. Frediano del cardinale di S. Marcello Antonio Casini, vescovo di Siena (Arch. di Stato di Firenze, ..., in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1916, p. 420; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 195 s. ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...