CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] ricevette la dote di Clementina figlia dell'orefice Antonio Garofolini; si può quindi con buona approssimazione Città della Pieve, Perugia 1830, pp. 147, 154, 295; G. Mancini, Istruzione... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, pp. 58, ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel Siface (Orcano) di F. Feo e Traiano (Cosroe) di F. Mancini; l'ultima opera eseguita fu Silla dittatore (Domizio) di L. Vinci, ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] della città, e lasciava, nella chiesa di S. Antonio di Ravaldino, una Adorazione dei Magi e una K. van Mander, Het Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, ...
Leggi Tutto
BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] XXXVI,1 (1903), pp. 33-46; F. Cavara, A. N. B. Nécrologe, in Annales mycologici, I, 2 (1903), p. 2 dell'estr.; V. Mancini, Prof. A. N. B.,in Giorn. di viticoltura ed enologia di Avellino, 15 febbr. e 1° marzo 1903; T. Ferraris. Necrologio, in Antol ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] del C. che d'altra parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; tra esse gli affreschi di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono ...
Leggi Tutto
ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] ., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie" di A. A. e le satire di S. Rosa, in Rass. pugliese, XVIII (1901), pp. 328-336; L. Mancini, A. A. e le satire nelle "Frascherie", Sinigallia 1904; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1947, pp. 322, 324. ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] torchi dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo Bentivoglio firmata da A. Uggeri (scolaro del B.) e datata vedi la nota in B. 1417, f. 1r, trascritta dal Mancini, pp. 28 s.), ma non si preoccupa di mettervi l' ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel 1530, non entrò mai nella collezione ducale (l'artista lo regalò ad Antonio Mini che se lo portò l'anno dopo in Francia: per l'originale come in quello scritto per la morte di Faustina Mancini Attavanti, "motti ambigui", cioè veri e propri giochi ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] essi autentici o apocrifi [Colonia 1676]: e fu la Mancini a volere il Tito rappresentato al teatro Tordinona di Cliffs, N. J., 1968, pp. 112 s., 125-131;A. H. Peters, Antonia C.'ssolo cantatas for bass voice, D. M. A. diss., University of Iowa, anno ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1892; F. Witting, P. dei F.…, Strassburg 1898; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus"…, in Atti della R. Accademia dei C. Ginzburg, Indagini su P.…, Torino 1981; F. Dabell, Antonio d'Anghiari e gli inizi di P. della Francesca, in Paragone, ...
Leggi Tutto
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...