GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] di Tor Tre Teste, di proprietà del cardinale Antonio Casali che stava eseguendo diversi scavi. Il pezzo era in Bollettino d'arte, LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. 5730; P. Mancini, La chiesa del Carmine, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp. 31-33; ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] , concessa in patronato nel 1596 al vescovo Antonio Maria Manzoli che si impegnò a farla decorare del Vaticano 1995, I, p. 168; III, p. 547 nota C 70, 32; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956-57, ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] corso pareggiato di diritto civile. Valendosi ancora dell'affettuosa benevolenza del Mirabelli entrò nello studio di Pasquale Stanislao Mancini, di cui divenne in breve uno dei più stretti collaboratori, subendone ad un tempo una decisiva influenza ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] ", che sostanzialmente ripropone quel filone di ricerche già avviate nei primi decenni del sec. XIX dal Nicolai e da Antonio Coppi e tendente a dimostrare, in via indiretta, la fattibilità del ripopolamento dell'Agro; chiude il volume una ricca ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] ricevette critiche da parte di un illustre contemporaneo quale Antonio Canova (Roani Villani, 1996, p. 407). secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX (1974), pp. 173-176; P. Mancini, P. P. e il monumento Millo a S. Crisogono, in Alma Roma, XIX (1978), ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] di Pietro da Tossignano sulla peste, a cura di Clodomiro Mancini, Pisa 1964), che viene giudicata tra le opere più familiari. Quest'opera fu compiuta solo nel 1411 ad opera dei figlio Antonio, che fu docente di diritto a Bologna dal 1385 al 1419.
Il ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] a Perugia, in Prospettiva, IX (1977), pp. 61-68; F.F. Mancini, Identificazione di P. di G., in Esercizi, II (1979), pp. 43 ’archivio e memorie, in Piero della Francesca. Il polittico di Sant’Antonio (catal.), a cura di V. Garibaldi, Perugia 1993, pp. ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] gli affreschi della chiesa di S. Antonio Abate sull'Esquilino.
Dal 1587 lavorò alla . L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in Esercizi ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio abate nella parrocchiale di Varano di Fabriano e una . Fidanza, in Pinacoteca comunale di Nocera Umbra, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1996, pp. 75-78; G. Donnini, Appunti sul primo Cinquecento ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo stessa città di Venezia veniva pubblicato, a cura di Antonio Bartoli, un breve scritto del C., dedicato a ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...