d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, Antonio Giolitti, che li misero in contatto con il generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d’ ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] . 8, p. 410; V. Tranquilli, “Il giardino dei ciliegi” di Antonio Cèchov al Verdi, in Il Piccolo di Trieste, 11 aprile 1933; A. Casella presentazione di L. Squarzina e con un saggio di A. Mancini, Firenze 1985, ad ind.; G. Antonucci, Storia del teatro ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] all'altra: fecero successivamente parte delle compagnie di C. Mancini, di G. Colombo e, infine, di F. ritorno, Cuore, Dea!, Chi vuol troppo nulla stringe.
Fonti e Bibl.: C. Antona Traversi, Un attore-autore (Arturo G.), in Natura ed arte, VI (1896-97 ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] quando fu segnalata, sembra dal fratello Beniamino, a M. Mancini, il quale stava reclutando attori per la Scarpettiana, la codiretto con A. Lattuada, 1951; Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio 70, 1961; I clowns, 1970).
Rosalia ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] fondo augurale di Luigi Capuana, ospitò scritti di Eva Cattermole Mancini, dello stesso Capuana, di Luigi Bertelli, Felice Cavallotti, e proseguita con Re Lear e con lavori di Giannino Antona-Traversi, Tommaso Monicelli, Sudermann, Fabre e una novità ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] di Eduardo, lavori sperimentali con la regia di Antonio Calenda, Fedra diretta da un giovane Luca Ronconi, Certaldo, Biblioteca comunale «Bruno Ciari», Arch. storico, FI. 0012; A. Mancini, Teatro da quattro soldi. V. P. regista, Bologna 1990; D. Evola ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] dei Balletti per le nozze di Loredana Duodo e Antonio Grimani.
Nuovamente a Milano alla fine del 1730, il . 355; J. Sasportes, La danza 1737-1900, ibid., pp. 369 s., 376; F. Mancini, Il teatro di S. Carlo 1737-1987, I, Napoli 1987, pp. 10, 12 s., ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] Pietro Acuña nel dramma spagnolo Amparar el enemigo di Antonio de Solis, ridotto dal B. in Proteggere l' III, A. B., in Il Marzocco, XXXIII (1928), pp. 2 s.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 145 s.; Enc. d. Spett ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante , in La Critica d'arte, IV (1957), p. 388; F. Mancini, Scenografia italiana dal Rinascimento all'età romantica, Milano 1966, pp. 151 s ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] entrato a far parte; la compagnia, composta da Antonio Vitalba, primo amoroso, dal C., secondo amoroso, Tommaso versi faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F. Bartoli ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...