DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la prima volta nel 1814 e tenuta fino al '21 da Antonio Miglietta) Salvatore De Renzi. Per richiamare il D. a Napoli in La Critica, IV (1906), pp. 397-410, 483-496; G. Pierantoni Mancini, Impressioni e ricordi (1856-1864), Milano 1908, pp. 19 s., 96, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] in Napoli nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. art, XI, London-New York 1996, pp. 813-816; P. D'Antonio, L'opera napoletana di F. F., tesi di dottorato in storia e ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] The Burl. Mag., XCIX (1957), pp. 330-336; Il Libro di Antonio Billi [ante 1530], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. . 62-69; G. B. Gelli, Vite d'artisti [c. 1550], a cura di G. Mancini, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 32 s. (cfr. recens ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] reduci dal Piemonte (come A. Scialoja, P. S. Mancini, R. Bonghi, G. Massari che egli chiamò a far 1858-1860, in IlRisorgimento italiano, VIII (1915), pp. 212-221; L. Rava, Antonio Panizzi a L. C. F. dittatore dell'Emilia. Lettere, ibid., VI (1913), ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] economia politica nell'università di Torino, come successore di Antonio Scialoia, rientrato a Napoli; ma il 15 genn. nel gennaio 1853 IlParlamento insieme con altri esuli (P. S. Mancini, L. C. Farini, A. Scialoja), dimettendosene nel novembre per ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , 1658, e Artemisia, 30 marzo 1659; nel 1661, Marc'Antonio Sportonio vi allestì, arricchita di musiche sue, l'Elena).Nel 1659 parti di Plutone, Marte, il Sole), la regina, Maria Mancini, il duca di Guisa, fecero effetto non meno della magnificenza ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , padre del navigatore Amerigo, e di suo fratello Giorgio Antonio che furono leali protettori del F. per tutta la sua vero fiorentino aveva il gusto per gli scherzi e i tiri mancini: alcuni di questi sono raccontati dal Vasari, che lo ricorda ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] poi deposta nella tomba di suo padre nella chiesa di S. Antonio a Padova. Non rimane traccia della tomba a Roma (la e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, un opuscolo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sopra Minerva e onorato di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello Bibbiena, umanista e diplomatico, Firenze 1953, pp. 107-509; F. Mancini, La lega tra L. X e Siena in una bolla inedita del ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , che venne pubblicata su l’Unità del 23 luglio col titolo Antonio Giolitti abbandona le fila del PCI, seguita il 23 da un nel comitato centrale del luglio 1969 dove la mozione di Mancini, De Martino, Giolitti e Italo Viglianesi mise in minoranza ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...