LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] firmati) per il portico della basilica di S. Antonio a Mafra, in Portogallo, su commissione di Giovanni M.L. Casanova, Ss. Nome di Maria, Roma 1962, p. 88 n. 13; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967, p. 100; R. Enggass, B. L., I, The early ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] figli nominati da Polidoronel testamento di recente ritrovato (F. F. Mancini, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV, s. v Agostino; Madonna col Bambino e s. Anna e i ss. Antonio da Padova, Bernardino da Siena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Marciana, Marc. lat., XIV.219 (=4631), c. 96 (da Antonio Illicino); Arch. di Stato di Firenze, Archivio Mediceo avanti il Principato, IX (1986), pp. 241-253 (in partic. pp. 244 s.); F. Mancini, Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d’arte, 2a ed ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] con l'antico, dal confronto con gli orientamenti interni alla bottega di Mancini e dalla frequentazione di villa Albani, da cui ebbe luogo il fondamentale sodalizio con Anton Raphael Mengs (Pulini, p. 520). Si tratta di cinque taccuini disegnati a ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] dell'Aurora voluto dal principe di Piombino Antonio Boncompagni Ludovisi (1855-58); nel palazzo dell'Arciconfraternita del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, p. 86; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Crocifisso, Roma 1975, p. 34; Da ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] da Vercelli e il servitore di Petrucci, Marco Antonio Nini. Medesima sorte aveva conosciuto Pochintesti il 16 e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] la protesta contro la violenza regia formulata da P. S. Mancini. La Camera fu sciolta. Il D., rientrato a Campobasso Il processo, nel quale erano coinvolti Silvio Spaventa, Giuseppe Pica, Antonio Scialoja e molti altri, si concluse nel 1852. L'8 ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] esponenti della Sinistra, da quella costituzionale di A. Brofferio e P.S. Mancini, a quella estrema del Varé, di M. Macchi, di G. Modena. legislazione vigente nel Veneto. Lettere all'avv. Antonio Scotti, Bassano 1868; Dell'unificazione legislativa nel ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] in inglese, ma soprattutto con L'Idaspe fedele di F. Mancini (6 marzo 1710), nella quale il G. fu protagonista (25 maggio 1715). Il 18 apr. 1716 cantò insieme con Antonio Bernacchi, esordiente sulle scene inglesi, nel Clearte, ignoto rifacimento de ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] della decadenza del canto che il L. appose alla Guida, in cui l'autore si richiamava agli insegnamenti di G.B. Mancini, G. Pacchierotti, G. Crescentini, G.B. Velluti e soprattutto M. García, suscitò a Milano non poche polemiche. Ne troviamo un'eco ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...