LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] anni "si condusse a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L. e il suo una serie di lavori per Urbano VIII e i nipoti Francesco e Antonio Barberini.
Il 10 sett. 1626 nacque la figlia Maria, battezzata ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., p. 322), ed il Vasari (1550 P. Cennini, Lettera a Pirrino Amerino [1475], a cura di G. Mancini, Milano 1909, p. 39; A. Manetti, XIV huomini singhulari in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] d'amore (ibid. 1662), uscite per le cure del primogenito Antonio (a sua volta letterato non disprezzabile: pubblicò un commento a Tacito Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, ad ind.; Id., La ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] aprile del 1420 insieme con il capomastro Battista d'Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 127-178; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] XIV, e della sua seconda moglie Isotta di ser Antonio da Meldola, ufficiale della custodia del Comune di Rimini. Dep. Romagna,s. IV, XV (1925), pp. 277-291; L. Mancini, Sigismondo Malatesta e la ricostruzione di Sinigaglia (1450-1459), in Boll. Soc. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (1964), 164., pp. 39-55, e da F. Mancini, Saggio per un'aggiunta di due laude estravaganti alla Vulgata Iacopone: L. OIiger, Dove è morto il Beato Iacopone?, in La voce di S. Antonio (Roma), n. s., XI (1907), pp. 343-349, e in Oriente serafico ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] Vita di frate E. ministro generale dei francescani, Parma 1783; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 43 s., 48, successore di s. Francesco. Profilo storico. Alterco con s. Antonio?, Milano 1923; L. Salvatorelli, S. Francesco e frate E ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] destinato alla custodia dei prigionieri, conservato in un album della Biblioteca civica di Cagli (Mancini - Muraro - Povoledo, 1975).
Non sono note altre opere di Ferdinando Antonio che fu attivo a Dresda oltre il 1776. Non si conosce neppure la data ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] doveva stabilire il precedente per le altre undici figure, fu affidato ad Antonio di Banco e a suo figlio G. il 24 genn. 1408. Bibl.: G.B. Gelli, Vite d'artisti… (1550-63), a cura di G. Mancini, in Arch. stor. italiano, s. 5, XVII (1896), p. 61; G. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci (Riedl, A. della G., 1998, pp. 37 p. 57) come opera in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...