CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo in via del Corso (Mancini, 1617-21, I, p. 283; II, p. 200 n. 1514).
(1763, p. 155) dice sostituita con una S. Teresa di Antonio Gherardi. La tela col S. Giovanni Battista è dal Pietrangeli (Rione ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] d'Abruzzo, I-II, Teramo 1952, ad voces G., Carlo Antonio e G., Francesco Antonio; U. Folliero, Stanno di casa a Napoli le maioliche di ., Castelli), a cura di M. Moccia, Roma 1965; M. Mancini, Le maioliche dei Musei civici di Pesaro, in Faenza, LII ( ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Pecci, Contributo per la storia degli umanisti del Lazio. Antonio Vosco, Giovanni Sulpizio, Novidio Franco, Martino Filetico, in Behörden, II, Roma 1914, p. 113; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] O.C. del sec. XVIII socio della Colombaria, Firenze 1933; A. Mancini, Spirito e caratteri dello studio del greco in Italia, Firenze 1939 pp. 65), Romae 1971; P. Zambelli, La formazione filosofica di Antonio Genovesi, Napoli 1972, pp. 151, 154 s., 728 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] per S. Pietro, ora dispersi: un ovale con S. Antonio da Padova nella cripta e la tela nella cappella Ariosti con S to the Bolognese Settecento, ibid., VII (1964), pp. 97-100; C.M. Mancini, S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo, Roma 1967, p. 100; E ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] svolgere un ruolo di primo piano, durante il principato di F. Mancini (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di si fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 giugno arrivò a Madrid, ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] è andata perduta così come i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per S di risparmio di Perugia: le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Milano 2003, p. 117; A. Imbellone, É. P. Ritratto di gentiluomo, ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] pp. 477-480; B. Feliciangeli, Documenti relativi al pittore Giovanni d'Antonio da Camerino, in Arte e storia, XXIX (1910), pp. 366-371; ., Urbino), Venezia 1992, pp. 273-278, 284; F.F. Mancini, Benedetto Bonfigli, Perugia 1992, pp. 20 s., 30 s.; A ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] a Pavia, scolaro di Giovanni Travesi e condiscepolo di Antonio Loschi, e ivi, il, 13 luglio 1392, superò XLIV (1955), p. 147, n. 14. Pei rapporti con gli Alberti, G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di L. B. Alberti, in ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] lume di torce, prima alla sig.ra contestabilessa [Maria Mancini Colonna] nel cortile del suo palazzo ai Ss. Apostoli, accompagnò al cembalo "la Viviani, cognata di Ciccolino [scil. Antonio Rivani]"; nel loro viaggio i due fecero tappa anche a Siena ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...