GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] doc. 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva così , I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] con il Filonardi, vicelegato di Avignone e con il fratello Antonio su problemi politici e privati e su questioni della politica francese 1654-165s, con il suo inviato in Spagna F. Mancini, sul recupero dei beni sequestrati dalla Spagna).
Facultates D ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] una tesi su La politica ecclesiastica di Pasquale Stanislao Mancini. Dopo la guerra, che lo vide mobilitato come ufficiale comunisti, il D. individuava acutamente nell'elaborazione di Antonio Granisci e nella politica contadina e meridionale del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] )di vari insegnamenti storici e filosofici, il C. ebbe maestri Pier Carlo Boggio, Carlo Bon Compagni, Pasquale Stanislao Mancini, Matteo Pescatore. Per la filosofia del diritto seguì nell'anno accademico 1864-1865 le lezioni di Francesco Bertinaria ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] a Roma). Si potrebbero inoltre attribuire a Muzio il S. Antonio da Padova, sempre nella chiesa di S. Michele di quella di M. Vaes in Roma, IX[1931], pp. 195-201); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura... [1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 1486, die 2 octobris... da et alloca a don Piero d'Antonio Dei da Firenze, priore al presente di San Chimento d'Arezzo dell'Ordine di Camaldoli...".
Il Mancini (1904) trovò ulteriori appoggi documentari relativamente alla nascita e alla iscrizione ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di opere per la chiesa della nazione: la Morte di s. Antonio (1612), un'Assunta, perduta, ma di cui restano i due laterali un Antonio Ciampelli, al quale inesistente pittore il Thieme-Becker (V, p. 561) dedicò una voce.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Lampridio – nel 1533 rientrò a Siena per difendere Antonio Bellanti, coinvolto in un processo per violazione della disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in Archivio Storico Italiano, LXXXIV ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] calabrese ai neobarocchi suoi coetanei Cammarano, Migliaro, Mancini. Furono questi gli anni di più fervida sorella del pittore, Giuseppina), Gregorio Cordaro di Borgia (1848-1919), Antonio Palmieri di Nicastro (1850 c.-1920).
Fonti e Bibl.: Cortale ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nella cappella di Francesco II d’Este. Nel 1681 Francesco Antonio fu impiegato a Venezia nella cappella di S. Marco; al Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie interpolate di Francesco Mancini, Pollarolo e altri: ibid., P.144.7, P.146.2 ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...