MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 1480 è documentato con il padre al cantiere della rocca di Imola (Mancini, 1979, II, p. 152) per conto del signore di Imola valutare il disegno di un baluardo pentagonale proposto da Antonio Cordini (Antonio da Sangallo il Giovane) per le difese di ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] cui è noto solo il ritratto di Anna Maria Mancini duchessa di Bouillon (Londra, National Portrait Gallery), (1953), pp. 185-191; A. Arfelli, La "Bologna perlustrata" di Antonio di Paolo Masini e l'"Aggiunta" del 1690, in L'Archiginnasio, LII (1957 ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] , Milano 1972, p. 206 (l. VI, f. 44); Il Libro di Antonio Billi [secc. XV-XVI], a cura di C. Frey, Berlin 1902, p .; G.B. Gelli, Venti vite d'artisti... [sec. XVI], a cura di G. Mancini, Firenze 1896, p. 27; G. Vasari, Le vite... [1550, 1568], a cura ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] ; Chastel, 1958, p. 98), oggi generalmente assegnata ad Antonio da Sangallo il Giovane (Frommel, 1973, p. 280).
in Roma, in L'Arte, XVI (1913), p. 86 e n. 3; G. Mancini, Singolari sculture nell'antica chiesa di S. Luigi de' Francesi, in L'Amico dei ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] Castriotto nel triennio 1546-49, subito dopo la morte di Antonio.
Alla fine del 1565 il papa, accogliendo un suggerimento F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U. ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] in seguito come socio ("chompagno"), è il legnaiolo Nardo d'Antonio, padre di Giuliano e Benedetto da Maiano in futuro noti per für Kunstwissenschaft, II (1879), pp. 271, 363 doc. XI; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1892, pp. 467-478; G. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] , S. Croce), insieme con il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo d'Antonio di Prologo ed ebbe tre figli: Ubertino, Bastiano e Carlo; solo quest'ultimo ne seguì, anche se con scarsi risultati, le ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] di S. Maria della Concezione restaurata dal cardinale Antonio Barberini, protettore di Pietro da Cortona: ma nota 2; I. Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] Conca (di cui frequentava l'accademia del nudo) e da F. Mancini dei quali, come nota il Pasini (1979, p. 200), si SC-MS 620: Lettera di G. Pellegrini scritta da Arimino al Signor Antonio Forni di Bologna (databile tra il 1758 e il 1767); Bologna, ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] futuriste di A. Sant'Elia e agli "storicismi fantastici" di G. Mancini. Nel 1915 il G. progettò la sua casa a Busto (1915-21 , la casetta Colombo a Olgiate Olona (1932), l'albergo S. Antonio a Inveruno (1934), la villa Riva a Favria Canavese (1936) ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...