GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] 1912, pp. 276-278, 293-295; La Cassa di risparmio di Lucca nel primo centenario, 1835-1935, Lucca 1935, ad nomen; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 332; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux. I suoi viaggi, i suoi giornali, i suoi amici ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] ritratti del Cardinale Domenico Grimani e del Doge Antonio Grunani (attribuzioni del Berenson, respinte da Fabriczy I (1929), pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um Domenico Mancini, in Jahrbuch der Kunsthistor. Sammlungen inWien, VII (1933), pp. 125 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] notizia che lo vorrebbe allievo a Roma di Francesco Mancini, scolaro di Carlo Cignani). La prima testimonianza dei di. S. Pellegrino; uno nella canonica della chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino) per i quali, essendo il prelato raffigurato in ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] filippino Pagano può aver avuto collegamenti con padre Antonio Nola: tra le numerose versioni del salmo Cum I teatri di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, III, Napoli 2002, p. 349; P. Maione, Il mondo musicale seicentesco e ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] riporta una canzonetta composta in morte della nobildonna romana Faustina Mancini (I). Atanagi, De le rime di diversi nobili poeti , Napoli 1894) e integralmente da A. Parente (in Marc'Antonio Epicuro, I drammi e le poesieitaliane e latine, a cura di ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] e poi per lunghi anni, dal 1693 al 1718, l'agente ufficiale, succedendo all'abate Giovanni Battista Mancini.
La frequentazione assidua della Curia romana gli procurò indubbiamente col tempo una sicura e approfondita esperienza, soprattutto nello ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] per gli affreschi dell'abside della chiesa di S. Antonio Abate a Civita Castellana, tuttora in buono stato di Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, a cura di F.F. Mancini - P. Scarpellini, Milano 1983, pp. 129, 155; F. Todini, La pittura ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] parti di coro e strumenti (1739); un Responsorio di s. Antonio di Padua a cinque voci "con vari strumenti" (autografo nella ), Napoli 1961, I, p. 30; II, pp. 32, 147; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 216, 220, 224; J ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di Francesco Mancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata nel 1969 dalla Galleria degli Uffizi, che ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] degli uomini illustri aretini del marchese Antonio Albergotti riferisce di una tavola raffigurante di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 620 n. 2; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...