CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] anno seguente acquista per 350 fiorini dal fratello Antonio (ibid., c. 262). Ancora il , Note (mss.) a E. Romagnoli, Cenni storico-artistici..., p. 22; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marticchi-L. Salerno, Roma ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] anche nel 1640) e in seguito, dal 1659 al 1667, quella di metafisica.
In questo periodo fu stampato da Filippo Maria Mancini il suo Opusculum de opinione probabili (Roma 1666) «operetta» che, come lui stesso afferma nella dedica a papa Alessandro VII ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] con il titolo Poesie varie del canonico-acolito d. Antonio Miele professore di belle lettere nel seminario archidiocesano di Conza il periodo della dittatura, collaborò con P.S. Mancini nella compilazione delle leggi ecclesiastiche; infine il 6 nov ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] facete, I, p. 331), sia dal Caro, dal Caporali e da M. Antonio Fiaminio. Particolarmente stretto fu il rapporto tra il B. e il Molza, che dal Tolomei la notizia della morte di Faustina Mancini, una figura femminile alla quale erano particolarmente ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] ’età di circa venti anni, seguendo i consigli dello zio Pompeo Mancini, si trasferì a Napoli per completare i suoi studi in campo giuridico a più di sei decenni dalla sua morte –, Antonio Capece Minutolo principe di Canosa attribuì a Pigliacelli una ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 399, 409 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, (1617-20), a cura di A. Marucchi - L. Libreria Piccolomini, Siena 1946, p. 19; A. Hayum, Giovanni Antonio Bazzi. "Il Sodoma", New York-London 1976, pp. 274 s ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] Zeno e Pietro Pariati), composta a mezzadria con Francesco Mancini, vicemaestro della cappella reale (ms. a Vienna, per Patrò Calienno de la Costa, testo di Francesco Antonio Tullio (alias Agasippo Mercotellis): prima sortita sulle scene cittadine ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] Milano, e poi a Cremona per le stampe, da disegni di Antonio Campi, per la Cremona fedelissima (Cremona 1585). Nel 1583-84 , il C. lasciò Roma, sembra già in cattiva salute (G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi-L. Salerno, ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] riparò in Svizzera.
Tornato al teatro, fu scritturato nella compagnia Mancini (tra il 1848 e il 1849) e nella Romagnoli e approdo avvenne per tappe. Entrato in società nel 1857 con Antonio Bucciotti, ex attore della Reale sarda, con questa formazione ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] . 79; G. Mancini, Il reliquiario Vagnucci di Cortona, in L'Arte, II (1899), pp. 494 s.; G. Mancini, Cortona, Bergamo 1909 1988), 1, p. 187; D. Liscia Bemporad, G. da F. e Antonio del Pollaiolo: una soluzione, un problema, ibid., pp. 195-214; Id., ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...