PRUNATO, Santo
Fabien Benuzzi
PRUNATO (Prunati), Santo (Sante). – Figlio di Antonio, oste, e di Giulia Dalpile (Rognini, in La pittura a Verona..., 1978), le fonti ne indicano Verona come luogo di nascita, [...] al volume La madre addolorata (1697) del vescovo Marc’Antonio Rimenae una lunetta con la Presentazione al Tempio per la nelle ville venete. Il Seicento, a cura di G. Pavanello - V. Mancini, Venezia 2009, pp. 188-208; S. Marinelli, Verona 1700-1739, ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] . 208), ma più probabilmente da individuarsi in quella molto rovinata presente ancora nella sacrestia della chiesa di S. Antonio (Maddoli, in Mancini - Scarpellini, p. 56).
Agli anni 1511-12 risalgono i pagamenti che M. ricevette per l’esecuzione del ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] 1956, discutendo una tesi sul Libro di varie storie di Antonio Pucci, con relatore Ettore Li Gotti. Ebbe quindi modo del Medioevo, 2, Il Medioevo volgare, diretto da P. Boitani - M. Mancini - A. Varvaro, I, 1, La produzione del testo, Roma 1999, pp ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] di Piazza il 16 maggio 1630 ricevette la visita del cardinale Antonio Barberini e del fratello Taddeo, diretti alla S. Casa di Caldarola sostò il principe Lorenzo Onofrio Colonna con la moglie Maria Mancini. Il 26 maggio 1666, invece, fu accolta, con ...
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VENUTI, Nicomede (Comedio)
Alessandro Ferri
– Nacque a Cortona il 14 settembre 1424 da famiglia di antica nobiltà.
La data di nascita è ricavabile dal frontespizio del codice contenente la gran parte [...]
Il codice 158 della Biblioteca Città di Arezzo, autografo secondo Antonio Lanza (Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. belle arti, VI (1900b), 4, pp. 36-40; G. Mancini, Contributo dei cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, pp. 39 ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] ad un'ambasceria di romani, in cui figurava Niccolò Mancini "unus ex conservatoribus camerae", che erano andati ad le loro manovre, elementi interni alla città. Il Diario romano di Antonio di Pietro ricorda un "maximus rumor" il 2 genn. 1415 ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] giudiziarie a stampa (Per il cittadino d. Antonio Caglia contro lo straniero Giovanni Roskelley, Napoli 1821 Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem;E. Morelli, P. S. Mancini, da Napoli a Torino, in Tre profili, Roma 1955, pp. 76 s. Per ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] a una ricompensa di 36 scudi, la cittadinanza onoraria per il maestro Mancini (Servolini, p. 33).In questa tela, come in quella successiva di S. Pietro, in Valle; nella chiesa di S. Antonio una Sacra Famiglia con i ss. Gioacchino ed Anna, eseguita su ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] sua allora non frequente conoscenza del francese e dell'inglese. Contemporaneamente, legatosi in amicizia con A. Tari, P. S. Mancini, M. Morrone ed E. Rocco, fu saltuario collaboratore di modesti e "generici" periodici napoletani, quali lo Omnibus ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] Tagliavia); e il suo studio divenne punto di incontro di artisti e intellettuali, tra i quali erano De Nittis, D. Morelli, A. Mancini, V. Gemito, A. de Neuville, E. Manet e J.-L. Meissonier. A causa del clima e spinto dal bisogno di indipendenza, nel ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...