CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] di Pietro da Tossignano sulla peste, a cura di Clodomiro Mancini, Pisa 1964), che viene giudicata tra le opere più familiari. Quest'opera fu compiuta solo nel 1411 ad opera dei figlio Antonio, che fu docente di diritto a Bologna dal 1385 al 1419.
Il ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] a Perugia, in Prospettiva, IX (1977), pp. 61-68; F.F. Mancini, Identificazione di P. di G., in Esercizi, II (1979), pp. 43 ’archivio e memorie, in Piero della Francesca. Il polittico di Sant’Antonio (catal.), a cura di V. Garibaldi, Perugia 1993, pp. ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] rimase vacante finché, grazie ai buoni uffici di Antonio Canova, il 10 aprile 1811 non ne venne nelle ville venete. L’Ottocento, a cura di S. Marinelli - V. Mancini, Venezia 2015 (in partic. P. Delorenzi, Dal mito alla Storia. Una committenza ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] gli affreschi della chiesa di S. Antonio Abate sull'Esquilino.
Dal 1587 lavorò alla . L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in Esercizi ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] Montanelli, Francesco Dall’Ongaro, Vincenzo Salvagnoli, Lorenzo Mancini, Giuseppe La Farina, Ippolito D’Aste, Pietro al marito; a letterati: A Gio. Battista Nicolini, Ad Antonio Mezzanotte; inni religiosi: Cristo che lascia la Vergine per madre ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] Indie di Hasse e nel Gianguir di Giovanni Antonio Giay. Risalirebbe a questa stagione il sontuoso della ragione d’ogni poesia, III, Milano 1744, p. 532; G.B. Mancini, Pensieri e riflessioni pratiche sopra il canto figurato, Vienna 1774, p. 25; Milano ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] il granduca e il suo segretario, l’arcivescovo di Pisa Carlo Antonio Dal Pozzo, e l’ambasciatore spagnolo a Roma, attraverso il cardinale Giulio Santori e il segretario di questi Orazio Mancini.
Il fatto che, nel maggio del 1595, i cappuccini di ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio abate nella parrocchiale di Varano di Fabriano e una . Fidanza, in Pinacoteca comunale di Nocera Umbra, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1996, pp. 75-78; G. Donnini, Appunti sul primo Cinquecento ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] tintorettiano.
Tra le opere attribuite a Nadalino, solo Antonio Maria Zanetti (1733 e 1771) ricorda la lunetta e Girolamo Denti, in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. 131-144; V. Mancini, Il convento di S. Salvador, in Progetto S. Salvador…, a cura di F ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo stessa città di Venezia veniva pubblicato, a cura di Antonio Bartoli, un breve scritto del C., dedicato a ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...